La delegazione ucraina si è incontrata domenica a Miami con quella statunitense in vista dei colloqui previsti tra Washington e Mosca a cui dovrebbe partecipare Putin
I colloqui di Miami "sono stati produttivi, ma c'è ancora lavoro da fare". Così il segretario di Stato americano, Marco Rubio, dopo quattro ore di interlocuzioni tra la delegazione statunitense e quella ucraina per discutere il piano di pace con la Russia.
Quando è stato presentato per la prima volta, il piano in 28 punti promosso da Washington era stato criticato perché troppo orientato verso le richieste russe. Inizialmente, imponeva limiti alle dimensioni dell'esercito ucraino, bloccava l'ingresso del Paese nella Nato e richiedeva che l'Ucraina tenesse elezioni entro 100 giorni.
Secondo i media locali, i diplomatici hanno discusso delle scadenze elettorali e della possibilità di cedere i territori. Tuttavia, non sono stati forniti ulteriori dettagli.
"Non si tratta solo dei termini che pongono fine ai combattimenti", ha detto Rubio, "ma anche di quelli che creano le condizioni per una prosperità a lungo termine dell'Ucraina".
Il Segretario di Stato ha detto di ritenere che i colloqui di domenica si siano basati su questo, ma ha riconosciuto che "c'è ancora del lavoro da fare".
Il capo del Consiglio di sicurezza ucraino, Rustem Umerov, ha espresso l'apprezzamento del suo Paese per gli sforzi compiuti dagli Stati Uniti: "Gli Stati Uniti ci ascoltano, ci sostengono. Gli Stati Uniti lavorano al nostro fianco", ha dichiarato Umerov.
Il messaggio sembra rivolto al presidente degli Stati Uniti Donald Trump, mesi dopo lo spiacevole battibecco alla Casa Bianca in cui aveva accusato l'Ucraina di non mostrare sufficiente gratitudine a Washington.
Trump ha detto di ritenere che ci siano "buone possibilità" per un accordo tra Ucraina e Russia dopo i colloqui in Florida.
Umerov ha dichiarato di essere in costante contatto con Zelensky e che i negoziatori intendono lavorare per assicurare all'Ucraina garanzie di sicurezza a lungo termine.
"Il nostro obiettivo è un'Ucraina forte e prospera", ha dichiarato Umerov ai giornalisti dopo l'incontro, "abbiamo discusso di tutte le questioni importanti per l'Ucraina e per il popolo ucraino e gli Stati Uniti sono stati di grande supporto".
L'Ucraina spera in un accordo mentre è alle prese con lo scandalo corruzione
I colloqui con gli Stati Uniti giungono in un momento critico per l'Ucraina, che continua a respingere le forze russe mentre Kiev è alle prese con uno scandalo di corruzione interna.
Mentre Umerov è stato coinvolto nei colloqui in corso, il capo negoziatore dell'Ucraina è stato finora Andrii Yermak. Tuttavia, venerdì Zelensky ha annunciato le dimissioni del potente capo dello staff dopo che la sua casa è stata perquisita dagli investigatori anti-corruzione.
Nel corso della settimana, Rubio e forse l'inviato speciale Steve Witkoff dovrebbero incontrare a Mosca i funzionari russi, tra cui Vladimir Putin.