Circa un milione di giovani cattolici sono arrivati a Roma per il Giubileo dei giovani, che ha preso il via martedì sera con una messa del Papa in Piazza San Pietro. Sabato sera si sono riuniti a Tor Vergata per una veglia in vista della messa domenicale tenuta dal Papa
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Quasi un milione di giovani cattolici, secondo gli organizzatori, si sono riuniti sabato nella spiana di Tor Vergata a Roma per la veglia serale in occasione del Giubileo dei giovani.
Si tratta del fine settimana clou dell'Anno Santo 2025 del Vaticano e segna il primo grande incontro di Papa Leone XIV con la nuova generazione di cattolici.
I pellegrini provengono da 146 Paesi, il 68% dei quali dall'Europa. Ci sono anche giovani provenienti da zone di conflitto come Libano, Iraq, Myanmar, Ucraina, Siria e Sud Sudan.
Nell'ultima settimana, i giovani si sono riversati a Roma per la speciale celebrazione del Giubileo. La veglia di sabato con il Papa al campo di Tor Vergata, sul lato orientale di Roma, è il culmine dei festeggiamenti.
I pellegrini potranno trascorrere la notte sul prato di fronte a Tor Vergata in attesa della messa mattutina di domenica. Camion nebulizzatori e cannoni ad acqua hanno spruzzato i giovani per tenerli al fresco mentre le temperature si avvicinavano ai 30 gradi centigradi in vista dell'arrivo di Papa Leone.
Incontro con il Papa è "crescita spirituale"
"È qualcosa di spirituale, che si può vivere solo ogni 25 anni", ha detto Francisco Michel, un pellegrino messicano. "Come giovane, avere la possibilità di vivere questo incontro con il Papa lo sento come una crescita spirituale".
"È un po' incasinato, ma è questo il bello del Giubileo", ha detto Chloe Jobbour, 19 anni, cattolica libanese, che era a Roma con un gruppo di oltre 200 giovani membri della Comunità delle Beatitudini, un gruppo carismatico con sede in Francia.
Ha raccontato, ad esempio, che venerdì sera ci sono volute due ore per cenare in un fast food sommerso dalle ordinazioni. La scuola salesiana che ha offerto al gruppo un alloggio dista un'ora di autobus. Ma Jobbour, come molti altri a Roma questa settimana, non si è preoccupata del disagio: "Fa parte dell'esperienza".
"Non mi aspetto che sia meglio di così. Me lo aspettavo così", ha detto, mentre i membri del suo gruppo si riunivano sui gradini della chiesa vicino al Vaticano per cantare e pregare sabato mattina prima di dirigersi a Tor Vergata.
C'è stata una tragedia prima dell'inizio della veglia di sabato. Il Vaticano ha confermato che una diciottenne egiziana sarebbe morta per un arresto cardiaco durante il pellegrinaggio. Il Papa ha incontrato il suo gruppo e ha espresso le sue condoglianze alla famiglia sabato.
Roma invasa dai giovani in festa
I giovani hanno occupato intere piazze di Roma per concerti rock cristiani e conferenze di ispirazione. Alcuni hanno aspettato per ore per confessare i propri peccati a 1.000 sacerdoti che offrivano il sacramento in una dozzina di lingue diverse al Circo Massimo.
Circa mille parrocchie, scuole e famiglie hanno fornito alloggio e colazione ai pellegrini, oltre a un grande ostello in grado di ospitare circa 25.000 persone allestito presso la Fiera di Roma.
Altri servizi includono buoni pasto scontati, servizi di docce nei principali snodi del trasporto pubblico, quasi 3.000 bagni chimici nelle strade di Roma e il potenziamento della metropolitana, dei treni regionali e degli autobus.
Sono state adottate misure di sicurezza. Sono stati installati cancelli per impedire l'ingresso di materiali e oggetti pericolosi in alcune aree. Ai pellegrini è stato chiesto di portare con sé solo lo stretto necessario per facilitare i controlli.
I volontari distribuiranno bottiglie d'acqua e un'app dell'azienda municipalizzata Acea fornirà una mappa dei 2.660 punti di rifornimento gratuiti a Roma.