Il Consiglio d'Europa è preoccupato per l'ondata di discorsi d'odio in paesi dell'Ue come il Portogallo e la Svezia, intanto online il livello di tossicità è generalmente significativo
La Commissione europea contro il razzismo e l'intolleranza del Consiglio d'Europa ha invitato la Svezia, il Portogallo, la Croazia e la Lettonia a intraprendere azioni più incisive contro i discorsi d'odio, che prendono di mira soprattutto le persone migranti, la comunità Rom, la comunità Lgbtq+ e le persone nere.
L'appello giunge in seguito alla registrazione di un livello di tossicità online medio dall'inizio del 2025, secondo l'Osservatorio europeo dell'odio online (Eooh).
La tossicità online comprende atteggiamenti e comportamenti maleducati, aggressivi e degradanti esibiti sulle piattaforme online. Può variare da un uso eccessivo di bestemmie a veri e propri discorsi di odio.
L'Eooh assegna un punteggio alla tossicità in quattro diverse categorie, da sicura (punteggio di 0) a elevata (punteggio compreso tra 0,8 e 1).
Il punteggio di tossicità è determinato da elenchi di parole ed espressioni odiose e problematiche. Questi elenchi sono stati compilati dai social media e a ogni voce è stato assegnato un livello di tossicità insieme a specifiche categorie, come sessismo e razzismo.
Nell'aprile del 2025 l'osservatorio ha registrato il livello di tossicità più alto mai visto quest'anno, con un punteggio di 0,22 su 1. Questo punteggio rientra nella categoria media, in cui i messaggi risultano tossici senza essere estremi.
Nel mese di maggio l'Osservatorio europeo dell'odio online ha analizzato più di 2,5 milioni di messaggi in 11 lingue su sei piattaforme di social media. A maggio l'antisemitismo ha mantenuto il punteggio medio di tossicità più alto, pari a 0,34, con l'88 per cento dei post pubblicati su X.
Dopo i commenti antisemiti, i contenuti contro la comunità Rom sono stati il secondo tipo di discorso d'odio online più comune con un punteggio di 0,30. La maggior parte dei post proviene da X (82 per cento), ma anche Reddit (7 per cento) e TikTok (4 per cento) hanno contribuito in modo significativo.
Le narrazioni anti-Lgbtq+ e anti-musulmane hanno entrambe registrato livelli di tossicità significativi, rispettivamente 0,29 e 0,28, mentre i contenuti anti-migranti hanno ottenuto un punteggio di 0,23. Questi contenuti tossici sono stati condivisi principalmente su X, rispettivamente all'81 e all'87 per cento.
Sebbene i contenuti sessisti abbiano registrato il punteggio medio di tossicità più basso, pari a 0,19, questi insulti rappresentano comunque il volume più elevato di post, con quasi 3 milioni di esempi rilevati dall'Osservatorio.
Questa cifra è più di tre volte superiore al numero di post anti-Rom e più del doppio di quelli rivolti alla comunità Lgbtq+.