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Esplode distributore di benzina a Roma, boato sentito in tutta la città: almeno 50 feriti

Fumo dopo l'esplosione di un distributore di benzina alla periferia di Roma, 4 luglio 2025
Fumo dopo l'esplosione di un distributore di benzina alla periferia di Roma, 4 luglio 2025 Diritti d'autore  Cecilia Fabiano - undefined/Cecilia Fabiano - LaPresse
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Di Michela Morsa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L'incidente, avvenuto intorno alle 8:20 di venerdì mattina, sarebbe stato provocato dal distacco di una pompa di una cisterna durante il rifornimento dell'impianto di distribuzione. Tra i feriti vigili del fuoco, forze dell'ordine e abitanti del quartiere

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Un incidente a un distributore di benzina e Gpl in via dei Gordiani 32, a Centocelle, nel quadrante sud-est di Roma, ha causato un'enorme esplosione. Il boato è risuonato in tutta la capitale e si è levata anche una densa colonna di fumo visibile da gran parte della città.

Dalle prime ricostruzioni l'incidente, avvenuto intorno alle 8:20 di venerdì mattina, è stato provocato da un malfunzionamento durante il rifornimento dell'impianto di distribuzione da parte di un'autocisterna. Da lì l'incendio e le esplosioni, una molto violenta.

"Si è trattato di un'esplosione conseguente a un 'blif da gpl' (un malfunzionamento dell'impianto del gas - ndr) equiparabile all'esplosione di una bomba", ha spiegato il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio, Ennio Aquilino.

Dopo più di tre ore i pompieri sono riusciti a spegnere diversi focolai. Il numero dei feriti è in continua evoluzione dal momento che le operazioni di messa in sicurezza e verifica sono ancora in corso.

I feriti sono almeno 50, numero dei ricoverati in vari ospedali di Roma: minimo nove sono agenti delle forze dell'ordine, uno un vigile del fuoco, e il resto civili, tra cui il gestore del distributore. Nessuno è in pericolo di vita. I codici di ricovero sono quasi tutti "gialli", per lievi ustioni, inalazione di fumo e ferite dovute allo scoppio di vetri. Un paio di feriti sarebbero in condizioni più gravi.

Secondo quanto riporta l'agenzia di stampa Agi, l'esplosione è stata così violenta da ferire alcune persone all'interno degli appartamenti circostanti. Tra i feriti c'è anche un uomo estratto vivo da un auto in fiamme da un carabiniere, come riferito dal comandante della compagnia Casilino Andrea Quattrocchi.

L'odore dell'aria nella zona è acre e molti indossano la mascherina. La Protezione civile ha attivato il monitoraggio dell'aria da parte di Arpa Lazio, che ne pubblicherà i risultati sul proprio sito istituzionali.

La Protezione ha raccomandato, a titolo precauzionale, di non sostare nei pressi dell'area interessata, di mantenere chiuse le finestre in caso di fumi persistenti e maleodoranti, di non utilizzare al momento i condizionatori a presa d'aria esterna e di lavare bene, prima di consumarla, frutta e verdura coltivata in zona.

La dinamica dell'incidente

È ancora da accertare la dinamica precisa dell'incidente. Vigili del fuoco e forze dell'ordine sono stati investiti dall'esplosione perché erano già presenti sul posto: erano stati chiamati perché un camion aveva urtato una conduttura e i cittadini avevano segnalato un forte odore di gas.

Come spiegato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri, mentre i pompieri arrivavano sul posto è divampato un primo incendio. La polizia locale di stanza accanto al campo rom lo ha visto e ha quindi allertato la centrale.

"Le squadre dei vigili del fuoco, della polizia di Stato e della polizia locale sembra siano arrivate quasi contemporaneamente prima dell'esplosione. Hanno avuto la prontezza di riflessi di fare evacuare immediatamente tutte le persone che hanno visto evitando una tragedia ben più grave", ha spiegato Gualtieri.

Pompieri e agenti hanno infatti messo immediatamente in sicurezza l'area, facendo evacuare le persone che erano al distributore e al centro estivo allestito nel circolo sportivo dall'altra parte della strada.

"Ai primi sentori di fumo intorno alle 7.30 abbiamo fatto evacuare i bambini, erano presenti in 8. Sono arrivati i genitori, i ragazzi stanno tutti bene. Se fosse successo un'ora più tardi sarebbe stata una strage: ci sarebbero stati i 60 bambini del centro estivo, noi responsabili, e 120 prenotati in piscina. Il centro sportivo è danneggiato, sembra un campo di battaglia", ha detto ai giornalisti il presidente della polisportiva Villa De Sanctis Fabio Balzani.

Danni a palazzi e auto circostanti, interrotta viabilità

L'onda d'urto della deflagrazione ha provocato danni ad alcuni palazzi circostanti e alcune automobili si sono incendiate. Le fiamme si sono propagate rapidamente a un deposito giudiziario che si trova alle spalle del distributore. I vigili del fuoco hanno lavorato per spegnere i focolai in condizioni estremamente difficili.

Le pattuglie delle forze dell'ordine sono impegnate nei servizi di viabilità della zona, con chiusure in via dei Gordiani e un tratto di via Casilina. Anche la fermata della Metro C Teano è stata chiusa.

È in corso l'accertamento dei danni e il censimento porta a porta. Sono state evacuate tre palazzine. In molti edifici si registrano vetri rotti, infissi divelti e detriti che sono volati anche a metri e metri di distanza.

"Ci stiamo occupando dell'assistenza alle persone temporaneamente evacuate delle abitazioni per verificare che siano sicure, quindi poi sapremo se dovremo fornire loro assistenza alloggiativa o se potranno rientrare. Su questo siamo al lavoro, quindi è presto ovviamente per fare un bilancio più complessivo sia sui feriti sia sugli evacuati", ha dichiarato Gualtieri.

I testimoni raccontano scene drammatiche all'agenzia di stampa Agi: "Ero in strada e stavo camminando, non potete capire, si è vista una palla di fuoco e poi la terra ha tremato. Sembrava una bomba atomica", riferisce un passante ancora sotto shock.

Un operaio impegnato in un cantiere poco distante aggiunge: "Stavamo lavorando e abbiamo visto il fuoco in cielo, una paura incredibile". Un residente di un palazzo adiacente dichiara: "Ha tremato tutto il palazzo, sono sicuro che abbiamo sentito tre esplosioni".

"La chiusura del serbatoio dell'autocisterna è stata ritrovata a 40 metri di distanza", ha detto il direttore regionale dei vigili del fuoco del Lazio Ennio Aquilino.

Le reazioni

La Procura di Roma attende le prime informative dei vigili del fuoco e delle forze dell'ordine per aprire un fascicolo d'indagine per lesioni colpose.

Il sindaco Gualtieri si è recato sul posto. "Grazie al lavoro straordinario tutte le persone sono state evacuate. L'impatto dell'esplosione è stato terribile, ha provocato feriti ma senza conseguenze tragiche", ha dichiarato.

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha avuto un colloquio telefonico con il primo cittadino della capitale ed è in continuo contatto con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano, che riceve aggiornamenti diretti dalle autorità competenti.

La premier, come altri esponenti del governo e dell'opposizione, hanno espresso la loro solidarietà ai feriti e hanno ringraziato forze dell'ordine e soccorritori per il loro lavoro.

Papa Leone XIV ha affidato a X il suo messaggio di vicinanza. "Prego per le persone coinvolte nell'esplosione di un distributore di benzina, avvenuta questa mattina nel quartiere Prenestino Labicano nel cuore della mia Diocesi. Continuo a seguire con apprensione gli sviluppi di questo tragico incidente".

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