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Nuovo capo militare Nato: le minacce che incombono "non sono all'altezza" dell'alleanza

Il generale Alexus Grynkewich (a sinistra), il Segretario generale della NATO Mark Rutte e il generale Christopher Cavoli alla cerimonia di cambio di comando del SACEUR a Mons, in Belgio, il 4 luglio 2025.
Il generale Alexus Grynkewich (a sinistra), il Segretario generale della NATO Mark Rutte e il generale Christopher Cavoli alla cerimonia di cambio di comando del SACEUR a Mons, in Belgio, il 4 luglio 2025. Diritti d'autore  NATO
Diritti d'autore NATO
Di Alice Tidey
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La carica di Saceur è sempre stata ricoperta da un generale dell'esercito statunitense sin dalla sua creazione nel 1951. L'incarico è ora stato assunto dal generale dell'aeronautica degli Stati Uniti Alexus Grynkewich

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Le minacce che la Nato si trova ad affrontare sono sempre più complesse e interconnesse, ma non sono "all'altezza" dell'alleanza, ha dichiarato venerdì il nuovo generale statunitense a capo delle operazioni militari dell'Alleanza atlantica Alexus Grynkewich, assumendo le sue funzioni.

"Questi sono tempi cruciali", ha dichiarato Grynkewich dopo la cerimonia di cambio di comando a Mons, in Belgio, che lo ha visto assumere le funzioni di comandante supremo alleato della Nato in Europa (Saceur).

"Le sfide che l'Alleanza e i nostri partner devono affrontare sono sempre più complesse. Le minacce che affrontiamo si intrecciano sempre di più. Ma non possono competere con l'unità, la determinazione e lo scopo condiviso che vedo all'interno della Nato", ha aggiunto ilgenerale.

Il ruolo del Saceur nella Nato

Grynkewich, nominato dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump, confermato dal senato degli Stati Uniti e approvato dal consiglio Nord Atlantico della Nato, ha dichiarato che intende "mantenere lo slancio" del suo predecessore, il generale Christopher Cavoli, nel trasformare le operazioni di comando dell'Alleanza.

Gli alleati, ha detto Grynkewich, "sono pronti a difendere le nostre nazioni, e non potremo che migliorare".

Il Saceur è sempre stato un generale dell'esercito statunitense ed è responsabile della pianificazione e dell'esecuzione di tutte le operazioni della Nato, compresa l'identificazione delle forze necessarie per le missioni.

Formula anche raccomandazioni alle autorità politiche e militari dell'Alleanza e in caso di aggressione a uno Stato membro della Nato è responsabile dell'esecuzione di tutte le misure militari nell'ambito delle proprie capacità e autorità per preservare o ripristinare la sicurezza del territorio dell'alleanza.

La carica non ha un mandato fisso: i precedenti Saceur hanno avuto un incarico da uno a otto anni. Il generale Cavoli ha descritto il suo successore come "l'ufficiale di cui abbiamo bisogno qui, ora".

"Egli guiderà la nostra Alleanza verso il suo futuro, un futuro che, come sappiamo, sarà pericoloso. Sappiamo che quel futuro sarà all'insegna della difesa collettiva e che ci sfiderà a raggiungere le vette che possiamo raggiungere insieme", ha aggiunto Cavoli.

L'aumento della spesa per la difesa tra i membri della Nato

Il mese scorso gli alleati hanno concordato di aumentare significativamente l'obiettivo di spesa per la difesa dal due al cinque per cento del Pil. L'obiettivo è diviso in due: il 3,5 per cento deve essere speso per la spesa di base per la difesa e l'1,5 per cento deve essere destinato agli investimenti legati alla difesa, tra cui le infrastrutture a doppio scopo e la sicurezza informatica.

Nella loro dichiarazione congiunta, i leader della Nato hanno affermato che la Russia rappresenta una "minaccia a lungo termine" per la sicurezza euro-atlantica. Il Paese, che ha lanciato un'invasione su larga scala dell'Ucraina all'inizio del 2022, si ritiene sia in grado di attaccare un alleato europeo prima della fine del decennio.

L'obiettivo del cinque per cento, basato su nuovi obiettivi di capacità concordati anche dagli alleati, è stata una grande vittoria per Trump, che ha rimproverato agli alleati europei di non spendere abbastanza.

Washington ha anche messo in dubbio il suo continuo sostegno a lungo termine agli alleati e si prevede che annuncerà un ritiro delle truppe e delle attrezzature verso la fine dell'estate.

L'apparente ambivalenza di Trump nei confronti dell'alleanza aveva portato in primavera a voci secondo cui Washington avrebbe potuto rinunciare al Saceur. Il generale Grynkewich è il 21esimo Saceur, carica creata nel 1951 e ricoperta per la prima volta dal generale Dwight D. Eisenhower, divenuto poi presidente degli Stati Uniti.

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