L'agenzia Onu per i rifugiati ha dichiarato che nel 2021 32.400 rifugiati e migranti hanno compiuto la traversata dalla Libia all'Europa, più del doppio rispetto al 2020
Il commissario dell'Unione europea per la migrazione Magnus Brunner ha dichiarato che l'Europa adotterà un approccio "fermo" con le autorità libiche in seguito all'aumento della migrazione irregolare attraverso il Mar Mediterraneo.
Il commissario intende recarsi in Libia la prossima settimana con i rappresentanti dei governi di Grecia, Italia e Malta, alla ricerca di misure più severe da parte delle autorità libiche per impedire alle imbarcazioni che trasportano migranti di partire per l'Europa.
"È una questione che ci preoccupa molto in questo momento. La Libia è, ovviamente, in cima all'agenda e ci recheremo insieme in Libia la prossima settimana perché dobbiamo essere veloci, credo, e fermi", ha detto Brunner durante una conferenza ad Atene martedì a margine di un incontro con il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis.
Brunner ha detto che la delegazione incontrerà i rappresentanti del governo riconosciuto dalle Nazioni Unite nella Libia occidentale e dell'autorità rivale nella parte orientale. Da anni la Libia è divisa tra due amministrazioni rivali, ognuna sostenuta da diversi gruppi armati e governi stranieri.
La Grecia ha recentemente annunciato l'invio di navi da guerra nelle acque internazionali della regione a seguito dell'aumento delle traversate dalla Libia all'isola greca meridionale di Creta, una rotta più pericolosa rispetto al passaggio più frequentemente utilizzato tra la Turchia e le vicine isole greche.
Nel 2023 centinaia di persone sono morte quando il peschereccio Adriana, che trasportava migranti dalla Libia all'Italia, è affondato nelle acque al largo della Grecia.
La spiagge libiche sono uno dei punti principali di partenza per le pericolose traversate in mare verso l'Europa e nel Paese sono state ampiamente documentate gravi violazioni dei diritti umani nei confronti di rifugiati e migranti, compresa la tortura.
L'Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) ha dichiarato che nel 2021 32.400 rifugiati e migranti hanno compiuto la traversata dalla Libia all'Europa, più del doppio rispetto al 2020.
Ad aprile la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen ha proposto di aumentare il personale di Frontex, l'agenzia per le frontiere esterne e la guardia costiera dell'UE, di trentamila unità, un numero che potrebbe dare un impulso significativo alla sua missione di garantire la sicurezza delle frontiere esterne dell'Europa.