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Milano, crolla l’insegna Generali sulla Torre Hadid: il caldo tra le possibili cause

Una vista del grattacielo Generali Tower, progettato dall'architetta Zaha Hadid, Milano, Italia, 9 aprile 2019
Una vista del grattacielo Generali Tower, progettato dall'architetta Zaha Hadid, Milano, Italia, 9 aprile 2019 Diritti d'autore  Luca Bruno/Copyright 2019 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Luca Bruno/Copyright 2019 The AP. All rights reserved.
Di Maria Michela D'Alessandro
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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La scritta in cima al grattacielo di CityLife si è staccata all’alba di lunedì ed è rimasta in bilico a quasi 200 metri d’altezza. Nessun ferito, ma l’area è stata transennata, chiusa la metro Tre Torri. Tra le ipotesi, un cedimento strutturale favorito dalle alte temperature

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Paura a Milano lunedì mattina: una delle maxi insegne della compagnia Generali, in cima alla Torre Hadid, si è staccata parzialmente collassando sul tetto del grattacielo. La zona è stata transennata, chiusa la metro Tre Torri.

È successo all’alba di lunedì 30 giugno: una delle due scritte “Generali” che campeggiano in cima alla Torre Hadid, nel cuore del quartiere CityLife a Milano, si è improvvisamente staccata, scivolando pericolosamente di alcuni metri e rimanendo in bilico a 192 metri di altezza.

L’allarme è scattato intorno alle 6:30, quando i Vigili del fuoco hanno ricevuto una chiamata segnalando il cedimento dell’insegna. Diverse squadre sono intervenute rapidamente, mettendo in sicurezza l’area sottostante, che include la centrale piazza Tre Torri.

Intorno alle 10:30 Generali ha comunicato che la zona era stata “messa in totale sicurezza” e ha precisato che nessuna persona è rimasta ferita, né si sono registrati danni a strutture circostanti. Tutto il personale dell’azienda ha ricevuto l’indicazione di lavorare da remoto.

Cause ancora da chiarire: caldo estremo o guasto strutturale

In mattinata si è svolto un vertice d’emergenza nella torre tra Vigili del fuoco, Protezione civile e responsabili di Generali per stabilire come procedere con la rimozione dell’insegna e garantire la sicurezza dell’edificio. Non si esclude che a provocare il cedimento sia stato il caldo anomalo di questi giorni, che ha fatto registrare temperature oltre i 35 gradi in città.

Tra le ipotesi al vaglio, anche un possibile cedimento strutturale di uno dei tiranti in acciaio che ancorano l’insegna al “tamburo centrale”, la struttura in cemento armato sopra i torrini che svetta sulla sommità dell’edificio.

Area interdetta, metro e centro commerciale chiusi

Per precauzione, è stata chiusa la fermata Tre Torri della linea M5 della metropolitana e bloccato l’accesso all’area commerciale di CityLife. Resta accessibile solo il parco adiacente alla piazza. Agenti della polizia locale e tecnici sono ancora sul posto per monitorare la situazione.

La Torre Hadid, progettata dalla celebre architetta anglo-irachena Zaha Hadid e soprannominata “lo Storto” per la sua torsione architettonica, è uno dei simboli del nuovo skyline milanese. Inaugurata nel 2017, ospita gli uffici di Generali e si sviluppa per 177 metri d’altezza, a cui si aggiungono i 15 dell’insegna collassata.

L’intero edificio resta per ora inaccessibile, Generali ha assicurato aggiornamenti per chiarire le cause dell’incidente e prevenire futuri rischi.

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