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Adesione dell'Ucraina all'Ue: "Convinceremo l'Ungheria" dice l'ambasciatore ucraino Chentsov

Chentsov Vselovod
Chentsov Vselovod Diritti d'autore  Euronews
Diritti d'autore Euronews
Di Meabh McMahon & Jeremy Fleming-Jones
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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L'ambasciatore dell'Ucraina presso l'Ue ha rilasciato un'intervista esclusiva a Europe Today di Euronews in vista del vertice Ue in programma giovedì

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L'Ucraina è fiduciosa di poter superare le resistenze ungheresi al suo percorso di adesione all'Unione europea, ha dichiarato giovedì il capo della Missione del Paese presso l'Ue Vsevolod Chentsov alla trasmissione mattutina Europe Today di Euronews.

Chentsov si è presentato in studio a Bruxelles per un'intervista esclusiva mentre i leader europei si riuniscono a Bruxelles per un altro vertice critico, con l'adesione dell'Ucraina all'Ue tra i punti all'ordine del giorno.

"Stiamo lottando per fermare questa guerra, prima di tutto, e stiamo lottando per il nostro futuro europeo. L'Ucraina è uno Stato candidato e siamo pronti ad avviare i colloqui di adesione non appena ci sarà consenso", ha dichiarato Chentsov.

Interpellato da Meabh McMahon di Euronews sulla resistenza dell'Ungheria al processo di adesione dell'Ucraina all'Ue, ha detto: "Lei ha detto che l'Ungheria sta bloccando. Io mi concentrerei su chi sta sostenendo, quindi abbiamo 26 Stati membri che sostengono e sono sicuro che riusciremo a convincere l'Ungheria a salire a bordo".

Trump potrebbe concedere missili Patriot a Kiev

In un'altra parte dell'intervista, Chentsov si è detto fiducioso che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump "manterrà la parola data" sull'impegno assunto durante il vertice Nato di mercoledì all'Aia di fornire allo Stato dilaniato dalla guerra missili Patriot.

Trump ha dichiarato in una conferenza stampa mercoledì che i Patriot sono "molto difficili da ottenere", ma che "vedremo se possiamo renderne disponibili alcuni" dopo un incontro di 50 minuti con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky a margine del vertice Nato.

L'ambasciatore ha anche risposto a Trump che, durante una conferenza stampa al vertice Nato dell'Aia, ha parlato della possibilità che la Russia di Vladimir Putin possa invadere altri Paesi dopo l'invasione su larga scala dell'Ucraina.

A Trump è stato chiesto se considera Putin un nemico e se crede che il leader russo abbia ambizioni territoriali oltre l'Ucraina. "È possibile", ha risposto Trump.

"È bene che si capisca che la Russia è una minaccia imminente se l'Ucraina non viene difesa, se l'Ucraina viene lasciata sola", ha detto Chentsov.

"Per evitare la continuazione e l'ampliamento del conflitto, l'Europa e gli Stati Uniti devono aiutare l'Ucraina a fermare la guerra", ha concluso l'ambasciatore.

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