Un falso screenshot diffuso in rete indica che la Commissione europea starebbe eliminando le bevande gassate come parte del suo programma climatico "Fit for 55"
Un presunto screenshot del sito web della Commissione europea che circola in rete indica che l'Ue abbia previsto di vietare l'utilizzo di anidride carbonica nelle bibite, nella birra e nell'acqua minerale a partire dal 2027. Il testo afferma che la Commissione sta eliminando la CO2 nelle bevande per risparmiare circa 400 milioni di tonnellate di emissioni annue, nell'ambito del programma "Fit for 55". Secondo la presunta pagina web, chi non rispettasse la nuova regola sarebbe soggetto a multe fino a 50mila euro al litro.
Nel pacchetto "Fit for 55" non si fa accenno alle bibite gassate
Tuttavia, una ricerca sul sito web della Commissione europea mostra che non esiste alcuna dichiarazione di questo tipo e il pacchetto "Fit for 55" dell'UE non include alcuna proposta per vietare la CO2 nelle bevande. Il programma è un'iniziativa per il clima e l'energia volta a ridurre le emissioni di gas serra di almeno il 55 per cento entro il 2030, rispetto ai livelli del 1990.
Secondo la Commissione europea, "garantisce una transizione giusta e socialmente equa, mantiene e rafforza l'innovazione e la competitività dell'industria dell'Ue, assicurando al contempo condizioni di parità nei confronti degli operatori economici dei Paesi terzi, e rafforza la posizione dell'UE come leader nella lotta globale contro il cambiamento climatico".
Tra le misure adottate figurano gli standard di emissione di CO2 per i veicoli, il passaggio a emissioni zero per le nuove auto e i furgoni entro il 2035, la riforma del sistema di scambio di quote di emissione dell'Ue e l'introduzione di un meccanismo di aggiustamento delle emissioni alle frontiere per imporre un prezzo alla "CO2 importata" attraverso determinati beni, anche al fine di garantire una concorrenza leale.
Tuttavia, non c'è nulla che parli di vietare l'anidride carbonica delle bevande e non c'è alcuna fonte credibile che confermi l'affermazione. Inoltre, lo screenshot del presunto comunicato stampa della Commissione non appare graficamente veritiero, il che ne conferma la falsità. Non assomiglia infatti ad alcun comunicato stampa recente e utilizza una foto del presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen del 2019, anziché un'immagine attuale.
Errori e logo sfocato nel presunto comunicato
La foto è stata scattata l'11 dicembre 2019, secondo Ap, mentre la presidente della Commissione stava rilasciando una dichiarazione in relazione al Green Deal europeo.
Inoltre, nella presunta schermata, il logo della Commissione è sfocato e in bassa risoluzione, mentre mancano alcuni elementi presenti nei comunicati stampa reali, come la casella di selezione della lingua e la data di pubblicazione. C'è anche un errore di battitura nel titolo: "Kommission" in tedesco dovrebbe essere scritto con due "s", e il nome ufficiale della Commissione è "Europäische Kommission", non "Europa Kommission".
Le iniziative dell'Ue sono spesso oggetto di campagne di disinformazione, in quanto le misure in esse contenute vengono interpretate in modo errato o deliberatamente esagerato per fomentare l'isteria. EuroVerify ha già smarcherato una simile falsa informazione secondo cui l'Ue starebbe per vietare il caffè dopo aver etichettato la caffeina come pericolosa per il consumo umano.