Il Sejm ha ribadito la fiducia all'esecutivo, con 243 voti a favore della mozione chiesta dallo stesso premier Donald Tusk dopo la sconfitta del candidato della sua maggioranza alle presidenziali
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Il governo polacco ha superato mercoledì il voto di fiducia chiesto dallo stesso primo ministro, Donald Tusk, alla luce dell'elezione a presidente del candidato sostenuto dall'opposizione.
La fiducia è stata confermata dalla camera bassa del Parlamento polacco, il Sejm, con 243 voti a favore e 210 contrari. Per la validità della decisione serviva un quorum della maggioranza assoluta dei 460 parlamentari.
Prima del voto il primo ministro ha tenuto un discorso in aula, in cui ha chiesto sostegno per una "Polonia migliore", boicottato dal principale partito di opposizione, Diritto e Giustizia (PiS).
Nella storia polacca il governo in carica è stato chiamato sei volte per una mozione di fiducia. Tusk ne ha superate due: nell'ottobre 2012, quasi un anno dopo la nomina del governo e nel giugno 2014, dopo lo scoppio del cosiddetto scandalo delle intercettazioni.
La mozione di fiducia dopo la vittoria di Nawrocki alle presidenziali
Il primo ministro ha presentato al Sejm la mozione di fiducia dopo i risultati delle elezioni presidenziali, in cui Karol Nawrocki, il candidato sostenuto dal PiS, ha vinto con uno scarto di circa 370mila voti sul filo-governativo Rafal Trzaskowski.
Nel suo primo discorso dopo il voto, Tusk ha sottolineato che l'azione del governo sotto il nuovo presidente richiederà unità e coraggio da parte di tutta la maggioranza e della sua principale formazione politica, Coalizione Civica.
Il governo conta su una maggioranza di 242 deputati che comprende Coalizione Civica (157 deputati), Terza Via (PSL e Polonia 2050, con un totale di 32 deputati) e il Club della Sinistra (21 deputati).
"Sappiamo bene, dopo questo anno e mezzo, che alcune cose possono essere fatte meglio, più velocemente. E questo voto di fiducia dovrebbe essere una nuova apertura, quindi offensiva, non difensiva", ha detto il capo del governo prima della riunione del Consiglio dei ministri.
In Polonia l'opposizione è rappresentata da Diritto e Giustizia (189 deputati) e Confederazione (16 deputati).
Tusk aveva fatto sapere che, in caso di conferma, avrebbe proceduto a un rimpasto e alla riduzione dei ministeri per rendere l'esecutivo più efficiente, già a partire da luglio.
Polonia, mozione di fiducia: di cosa si tratta?
Un voto di fiducia è una risoluzione in cui il Sejm, sulla base dell'articolo 160 della Costituzione polacca, esprime il proprio sostegno al Consiglio dei ministri o a un ministro specifico, dopo un dibattito e un'interrogazione in aula.
Se il voto si svolge su iniziativa del primo ministro in carica, per ottenere la fiducia è sufficiente la maggioranza semplice dei voti - cioè il numero di voti "a favore" deve superare il numero di voti "contro" - con la presenza di almeno la metà del numero legale di parlamentari.
Il voto sfavorevole a una mozione di fiducia obbliga, invece, il capo del governo a presentare le proprie dimissioni al Presidente..
Oltre alla mozione di fiducia, esiste quella di sfiducia, una procedura diversa che può portare sempre alle dimissioni del governo. Questo tipo di iniziativa deve essere presentata da almeno 46 deputati e contenere il nome di un nuovo potenziale primo ministro.
Anche per una mozione di sfiducia è necessaria la maggioranza assoluta dei deputati.