In base all'accordo, il Regno Unito pagherà alle Mauritius 120 milioni di euro all'anno per affittare la loro base militare per almeno 99 anni
Il Regno Unito ha firmato un accordo che cede il controllo delle contese isole Chagos alle Mauritius. Secondo Westminster, l'accordo protegge il futuro di una base militare Usa-Regno Unito importante per la sicurezza britannica.
Le isole Chagos, un arcipelago nell'Oceano Indiano, comprendono l'isola più grande, Diego Garcia, che ospita una base navale e aerea chiave utilizzata dagli Stati Uniti.
In base all'accordo, il Regno Unito pagherà alle Mauritius 120 milioni di euro all'anno per affittare la base per almeno 99 anni.
Starmer: "Accordo per assicurarci forte protezione"
Il primo ministro Keir Starmer ha dichiarato che la base è "alla base della nostra sicurezza interna" ed è fondamentale per l'antiterrorismo e l'intelligence.
"Accettando questo accordo ora alle nostre condizioni, ci assicuriamo una forte protezione, anche da influenze maligne, che permetterà alla base di operare ben oltre il prossimo secolo, contribuendo a mantenerci al sicuro per le generazioni a venire", ha detto Starmer in un quartier generale militare vicino a Londra.
I critici sostengono che la rinuncia alle isole, che sono state territorio britannico per oltre 200 anni, potrebbe portare a interferenze da parte di Paesi come la Russia o la Cina. La leader dell'opposizione Kemi Badenoch ha dichiarato: "Non dovremmo pagare per cedere il territorio britannico alle Mauritius".
L'accordo ha incontrato l'opposizione degli ex residenti dell'isola, espulsi decenni fa per costruire la base. L'intesa doveva essere firmata da Starmer e dal leader mauriziano Navin Ramgoolam in una cerimonia virtuale giovedì mattina. Ma la firma è stata ritardata quando un giudice ha concesso un'ingiunzione all'ultimo minuto, richiesta da due donne chagossiane. L'ingiunzione è stata poi revocata da un altro giudice.
Bernadette Dugasse e Bertrice Pompe, originarie delle Chagos, che hanno presentato la sfida legale, hanno detto di temere che sarà ancora più difficile tornare a casa una volta che Mauritius avrà preso il controllo.
Critiche al Regno Unito per la cessione delle isole Chagos alle Mauritius
L'accordo prevede un fondo fiduciario per aiutare i chagossiani e permette a Mauritius di organizzare il reinsediamento nelle isole, a eccezione di Diego Garcia, ma non lo garantisce.
Pompe l'ha definito "un giorno molto triste" e ha detto: "I diritti che chiediamo ora, li abbiamo conquistati per 60 anni. Mauritius non ce li concederà". Le isole Chagos sono sotto il controllo britannico dal 1814. Nel 1965, la Gran Bretagna le separò da Mauritius, che divenne indipendente nel 1968.
Negli anni '60 e '70, la Gran Bretagna espulse circa duemila isolani per permettere agli Stati Uniti di costruire la base di Diego Garcia. La base ha sostenuto le operazioni militari statunitensi dal Vietnam all'Iraq e all'Afghanistan e ospita strutture per sottomarini nucleari e operazioni di intelligence.
Le Mauritius contestano da tempo la rivendicazione britannica sulle isole. Nel 2019, la Corte internazionale di giustizia ha dichiarato che la Gran Bretagna ha illegittimamente separato le Chagos dalle Mauritius quando ha posto fine al dominio coloniale.
L'accordo per la cessione delle Isole Chagos in vista della possibile causa intentata dalle Mauritius
Starmer ha dichiarato: "Dovevamo agire subito perché la base era minacciata". Ha aggiunto che le Mauritius si stavano preparando a portare la Gran Bretagna in tribunale e che non c'erano "prospettive realistiche di successo" per il Regno Unito.
Il ministero della Difesa ha dichiarato che l'accordo include forti protezioni, come una zona di esclusione di 39 chilometri intorno a Diego Garcia, un veto britannico sullo sviluppo e un divieto per le forze di sicurezza straniere sulle isole.
I colloqui sono iniziati nel 2022 sotto il precedente governo conservatore e sono proseguiti dopo la vittoria dei laburisti alle elezioni generali di luglio. Una bozza di accordo è stata concordata in ottobre, ma è stata ritardata a causa di cambiamenti politici a Mauritius e di disaccordi sull'importo che il Regno Unito avrebbe pagato.
L'amministrazione Trump ha approvato l'accordo all'inizio dell'anno.
Il segretario di Stato statunitense Marco Rubio ha accolto con favore l'accordo, affermando che "assicura il funzionamento a lungo termine, stabile ed efficace" di Diego Garcia, che ha definito "una risorsa critica per la sicurezza regionale e globale".