Le fiamme hanno avvolto 17 automobili in un concessionario Tesla a Roma, in zona Torre Angela, nelle prime ore di lunedì. Sul posto vigili del fuoco e polizia. Non si esclude l'ipotesi di un'origine dolosa dell'incendio, in particolare alla luce della crescente ondata di proteste contro Elon Musk
Nella notte tra domenica e lunedì un incendio è divampato in una concessionaria Tesla alla periferia di Roma, a via Serracapriola, in zona Torre Angela. Diciassette autovetture hanno preso fuoco ma non si registrano feriti o vittime.
Sul posto sono subito accorsi i vigili del fuoco e la polizia a indagare sull'accaduto. Per il momento le cause restano sconosciute e gli inquirenti non escludono nessuna ipotesi, tra cui il dolo.
Le fiamme hanno interessato in parte la struttura dove erano parcheggiate le auto. Sono già stati effettuati i primi rilievi. La polizia ora visionerà i filmati delle telecamere di sicurezza della struttura.
"Siamo consapevoli dell'incidente occorso a Roma il 31 marzo. Stiamo attivamente investigando l'accaduto e collaboreremo con le autorità locali per determinare le cause dell'evento", ha commentato Tesla in una nota.
Proteste contro Elon Musk e Tesla in tutto il mondo
Nelle ultime settimane si sono moltiplicate le iniziative di protesta e boicottaggio contro Tesla e il suo Ceo Elon Musk, negli Stati Uniti ma anche in Europa. Sabato migliaia di persone si sono riunite davanti a circa 277 tra concessionarie e centri di assistenza Tesla in tutto il mondo, in un'azione dimostrativa contro i tagli di Musk alla spesa pubblica e alle agenzie statunitensi, ribattezzata "Tesla Takedown".
I manifestanti chiedono che Musk lasci il suo incarico nell'amministrazione Trump. "Fermare Musk aiuterà a salvare vite umane e a proteggere la nostra democrazia", hanno dichiarato gli attivisti di Planet over profit durante la protesta davanti al concessionario Tesla di New York, dove si sono riunite circa mille persone.
Nel Regno Unito è diventata virale la campagna "Don't buy a swasticar", lanciata dal gruppo Everyone hates Elon, grazie al manifesto che raffigura Musk fare il presunto saluto nazista durante la cerimonia di insediamento del presidente degli Stati Uniti Donald Trump a gennaio. Il manifesto, apparso a Bethnal Green, a Londra, invita a non acquistare le auto Tesla e recita: "Va da 0 a 1939 in 3 secondi".
Le vendite della casa automobilistica in Europa sono crollate, con meno di 16mila veicoli venduti lo scorso febbraio in 25 Paesi dell'Unione europea, un calo del 44 per cento circa. Già a gennaio l'azienda aveva registrato un calo del 45 per cento in Europa, con meno di 9.945 auto vendute rispetto alle 18mila circa del 2024.
Anche negli Stati Uniti le vendite sono in calo. Secondo la società di analisi Edmunds, a marzo è stata registrata la più alta percentuale di sempre di proprietari di Tesla che cercavano di sostituire il proprio veicolo con altri, con la quota di permute salita dallo 0,4 per cento al 1,4 per cento dal marzo dello scorso anno.