Un drone di fabbricazione russa avrebbe sorvolato il Joint Research Centre con sede a Ispra, sul Lago Maggiore. La zona è di particolare interesse perché in poche migliaia di chilometri quadrati oltre al centro Ue ci sono molte aziende specializzate nell'aviazione militare
Allerta in Lombardia per un drone di sospetta fabbricazione russa che avrebbe sorvolato per cinque volte nel mese di marzo sopra il Centro comune di ricerca europeo della Commissione Ue a Ispra, in provincia di Varese.
La segnalazione, riporta il Corriere della Sera che ha dato la notizia in esclusiva, è stata fatta dai vertici della sicurezza della struttura che attraverso il loro sistema di rilevamento sperimentale di velivoli sconosciuti sono riusciti a intercettare i passaggi del drone.
Drone sorvola su "no fly zone"
Il campus, attivo dal 1960, è il terzo più grande della Commissione europea dopo quelli di Bruxelles e Lussemburgo, e impiega ricercatori specializzati in nucleare, sicurezza, spazio, risorse sostenibili e trasporti. La preoccupazione risiede anche nel fatto che sul centro è attiva una "no fly zone", così come sulle altre strutture strategiche nelle vicinanze.
Il quotidiano italiano ricorda che la zona è di rilevante interesse perché a poche decine di chilometri ci sono molte aziende specializzate nell'aviazione, tra cui Leonardo, società leader industriale della difesa nazionale, soprattutto nei settori aeronautico e spaziale, e poi la Leonardo helicopters training academy di Sesto Calende.
A Vergiate si trova la Divisione elicotteri, specializzata nella progettazione e nella produzione di velivoli civili e militari, mentre a Venegono Superiore c'è la sede della Aircraft division.
Secondo quanto si apprende dall'agenzia di stampa Ansa, lunedì sarà aperto formalmente un fascicolo d'indagine dalla Procura di Milano, competente per i reati di terrorismo nel distretto della Corte d'Appello che comprende anche Varese.