Nella nona puntata del talk show settimanale di Euronews si parla delle rappresaglie del governo di transizione siriano contro i civili e del futuro dell'Ucraina, in bilico nel negoziato di pace da cui l'Europa sembra esclusa
Nella nona puntata di "Bruxelles t’amo non t’amo", il talk show settimanale di Euronews, gli ospiti sono Federico Terreni del Movimento europeo, Eleonora Vasques e Sergio Cantone, giornalisti di Euronews.
Si parla delle crisi aperte alle porte dell’Europa: in Siria si consuma un’ondata di violenza contro gli alauiti, la setta religiosa islamica di cui faceva parte il presidente deposto Bashar Al-Assad. L’Unione europea ha revocato le sanzioni al Paese mediorientale, sulla fiducia di una riconciliazione sotto il nuovo governo di transizione, guidato dal gruppo militare Hayat Tahrir al-Sham. Ma forse qualcuno a Bruxelles si sta già pentendo della scelta.
Intanto l'Ucraina attende con il fiato sospeso gli esiti del negoziato di pace tra Washington e Mosca. Donald Trump e Vladimir Putin hanno parlato al telefono, Russia e Stati Uniti continueranno a trattare, e un accordo sembra in vista. Ma anche in questo caso con tanti interrogativi: Cosa ne pensano gli ucraini? Come si può garantisce che la Russia non attaccherà ancora? E che ruolo deve giocare l’Unione europea, sostanzialmente esclusa dalle trattative?