Bergoglio è stabile e i medici hanno deciso di sciogliere la prognosi, dati i miglioramenti, ma il Papa dovrà proseguire la terapia al Gemelli per qualche giorno visto l'importante quadro clinico. Lo ha reso noto la Sala stampa vaticana nel 25esimo giorno di ricovero per una polmonite bilaterale
Buone notizie per Papa Francesco. Nel nuovo bollettino diffuso dalla sala stampa della Santa Sede si legge che le condizioni del pontefice rimangono stabili e per questo i medici hanno deciso di sciogliere la prognosi.
I miglioramenti registrati nei giorni precedenti si sono ulteriormente consolidati, come confermato sia dagli esami del sangue che dall'obiettività clinica e dalla buona risposta alla terapia farmacologica, ha dichiarato il Vaticano. Durante la giornata Francesco ha alternato la preghiera al riposo.
"In considerazione della complessità del quadro clinico e dell'importante quadro infettivo presentato al ricovero", Bergoglio dovrà seguire per ancora qualche giorno la terapia medica farmacologica all'ospedale Gemelli di Roma, dove è ricoverato da 25 giorni a causa di una polmonite bilaterale.
Le notizie sulla salute di Bergoglio di lunedì mattina
"Papa Francesco ha trascorso una notte tranquilla, sta riposando", aveva comunicato la Sala stampa della Santa Sede nella mattina di lunedì. Già nelle prime ore di lunedì le condizioni di Francesco avevano mostrato "lievi e graduali miglioramenti", all'interno comunque di un quadro complesso.
Lui stesso nell'Angelus letto domenica ha parlato della "degenza prolungata" e della preoccupazione per la Siria. Ha anche ricevuto al Gemelli il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin e il sostituto per gli Affari generali mons. Edgar Pena Parra.
Sempre lunedì mattina il Pontefice ha ripreso le terapie farmacologiche e la fisioterapia respiratoria e motoria. In collegamento con l'Aula Paolo VI, ha poi seguito in video gli esercizi spirituali con la Curia romana, ricevendo successivamente l’Eucarestia. Si è poi recato nella Cappellina dell'appartamento privato per un momento di preghiera.
Prosegue anche la somministrazione di ossigeno, durante il giorno ad alti flussi con le cannule nasali, durante la notte con la ventilazione meccanica e la mascherina.
La Sala stampa ha anche fatto sapere che "Papa Francesco è informato dell'alluvione che ha colpito l'Argentina". Il nubifragio ha causato almeno 16 morti nel Paese natale del Pontefice, che "è vicino, col pensiero e con la preghiera, alle persone della zona di Bahia Blanca".
Il possibile ritorno di Francesco in Vaticano dopo lo scioglimento della prognosi
Sul ritorno del Papa a Santa Marta, le fonti vaticane avevano invitato ad "aspettare che intanto i medici sciolgano la prognosi. Ora che questo è avvenuto probabilmente bisognerà aspettare ancora diversi giorni per vedere il pontefice tornare a Città del Vaticano.
Questa settimana, Francesco è atteso da due importanti anniversari. Il primo, martedì 11 marzo, è la data del suo ingresso nella Compagnia di Gesù, mentre il secondo, giovedì 13, segna dodici anni dall'elezione a Papa, avvenuta nel 2013.