Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Kosovo: l'Ue invia cento osservatori per le elezioni del prossimo 9 febbraio

Un uomo tiene in mano la sua scheda elettorale per partecipare alle elezioni parlamentari nella capitale Pristina, 14 febbraio 2021.
Un uomo tiene in mano la sua scheda elettorale per partecipare alle elezioni parlamentari nella capitale Pristina, 14 febbraio 2021. Diritti d'autore  Visar Kryeziu/Copyright 2021 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Visar Kryeziu/Copyright 2021 The AP. All rights reserved.
Di Gavin Blackburn Agenzie: AP
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

L'Unione europea verificherà che in Kosovo saranno rispettate le leggi durante le elezioni attraverso una missione con cento osservatori. La tensione nel Paese con la minoranza serba resta alta

PUBBLICITÀ

L'Unione europea ha istituito una missione di osservazione elettorale per controllare le elezioni parlamentari in Kosovo previste per il 9 febbraio.

Un team di cento osservatori monitorerà le elezioni, sottolineando "il continuo sostegno dell'Ue al Kosovo per rafforzare ulteriormente la sua governance democratica", ha dichiarato Nathalie Loiseau, membro francese del Parlamento europeo nominato capo della missione e ha aggiunto che le elezioni "mostreranno la pluralità del panorama politico del Kosovo".

Come funzionano le elezioni in Kosovo

In tutto, 27 gruppi politici correranno per 120 seggi in Parlamento. Circa 100mila elettori registrati all'estero hanno già iniziato a votare per posta. La minoranza serba si è assicurata 10 seggi in parlamento.

L'etnia serba rappresenta circa il 2,3 per cento degli 1,6 milioni di abitanti del Kosovo, secondo il censimento del 2024. I serbi hanno in gran parte boicottato il censimento e non hanno accettato le cifre, definendole troppo basse.

Loiseau ha detto che le elezioni si tengono "in un momento in cui le democrazie sono messe in discussione, a volte minacciate a livello globale, quindi l'importanza di avere una democrazia vivace in Kosovo non è mai stata così grande".

Le forze di pace internazionali guidate dalla Nato, note come Kfor, che hanno aumentato la loro presenza in Kosovo dopo le tensioni dello scorso anno, hanno dichiarato che la loro forza di 4.300 uomini sarà sostenuta da più di 200 truppe italiane durante il periodo elettorale.

Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti parla con i giornalisti a Varsavia, 3 ottobre 2024
Il primo ministro del Kosovo Albin Kurti parla con i giornalisti a Varsavia, 3 ottobre 2024 Czarek Sokolowski/Copyright 2024 The AP. All rights reserved

La tensione in Kosovo con la minoranza serba

Nel settembre 2023, uomini armati serbi hanno ucciso un agente di polizia e occupato un monastero ortodosso in un incidente che il Kosovo ha attribuito alla Serbia, accusandola di aver organizzato un complotto per accaparrarsi il territorio settentrionale.

Il Kosovo ha nuovamente attribuito alla Serbia la responsabilità di un'esplosione che ha danneggiato i sistemi di approvvigionamento idrico ed elettrico nel novembre dello scorso anno. Belgrado ha negato entrambe le accuse, ma le tensioni tra i due vicini rimangono.

Il Kosovo era un'ex provincia serba e ha dichiarato l'indipendenza nel 2008, una mossa che Belgrado non riconosce.

L'Unione europea e gli Stati Uniti hanno esortato entrambe le parti ad attuare gli accordi raggiunti due anni fa, tra cui l'impegno del Kosovo a creare un'Associazione dei Comuni a maggioranza serba. Ci si aspettava che la Serbia si impegnasse anche nel riconoscimento de facto del Kosovo.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Il Kosovo è pronto al lancio della sua industria militare: Kurti potenzia le Forze di sicurezza

L'Ue è pronta a rafforzare i legami con l'India nonostante il "problematico" fattore Russia

Sanzioni commerciali a Israele: che conseguenze potrebbe avere la proposta dell'Ue