Quarto giorno di caos treni, Ferrovie dello Stato annuncia un esposto per sabotaggio. Le opposizioni chiedono che il ministro Matteo Salvini si dimetta
Ferrovie dello Stato ha parlato di "tempismo sospetto" rispetto ai guasti che hanno colpito la rete dei treni negli ultimi giorni, in un esposto-denuncia presentato mercoledì contro ignoti.
Nella giornata di ieri, si era bloccata la linea ad alta velocità Roma-Firenze. Quattro giorni fa era stato il turno della stazione centrale di Milano, quando un treno aveva danneggiato l'impianto elettrico con un pantografo. In tutti i casi, si tratta di problemi causati apparentemente da guasti tecnici.
Il comunicato stampa delle Ferrovie dello Stato italiane
"Il Gruppo Ferrovie dello Stato, alla luce dell’ennesimo incidente anomalo sulla rete e di un elenco di circostanze altamente sospette, ha preparato un esposto denuncia molto dettagliato che ha depositato presso le autorità competenti" si legge da stamane sul sito Fsnews.
"In particolare, gli orari in cui si sono verificati alcuni problemi (non può essere un caso che si tratti di quelli più complicati per la circolazione ferroviaria [...]), il tipo di guasti e la loro frequenza stanno destando più di qualche interrogativo.
Quattro giorni di caos treni in tutta Italia
Nelle ultime ore è rimasta bloccata la circolazione sulla linea regionale Roma-Napoli e sulla Roma-Nettuno per guasti elettrici. Come era già successo nei giorni scorsi, i treni hanno accumulato ore di ritardo.
I guasti tecnici avevano coinvolto le stazioni di Roma Termini e ancora prima la stazione centrale di Milano e la rete ferroviaria calabrese.
In precedenza, Fs avevano proposto di risolvere il problema delle corse in ritardo con tagli al numero di treni circolanti sulle tratte ad alta densità, "caratterizzati da alcuni treni semivuoti".
La politica chiede le dimissioni del ministro Matteo Salvini
Ma i passeggeri e parte della politica sono sul piede di guerra con la compagnia e puntato il dito contro il ministro dei Trasporti, Matteo Salvini.
Le opposizioni sono quasi tutte unite a chiedere le dimissioni del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Ieri era stato il turno della segretaria del partito democratico Ely Schlein, in una trasmissione televisiva. Oggi il leader di Italia viva Matteo Renzi si scaglia contro il segretario della Lega, oggi assente al question time "Non è serio, si dimetta".