Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Sciopero generale in Belgio per le pensioni

Circa 30.000 manifestanti sono scesi in piazza a Bruxelles lunedì 13 gennaio 2025 per protestare contro la proposta di riforma delle pensioni.
Circa 30.000 manifestanti sono scesi in piazza a Bruxelles lunedì 13 gennaio 2025 per protestare contro la proposta di riforma delle pensioni. Diritti d'autore  Frédéric Garçon/ Euronews
Diritti d'autore Frédéric Garçon/ Euronews
Di Amandine Hess
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied

Quasi 30.000 manifestanti sono scesi in piazza a Bruxelles per opporsi alla proposta di riforma delle pensioni.

PUBBLICITÀ

Vigili del fuoco, insegnanti, dipendenti pubblici: quasi 30.000 di loro sono scesi in piazza lunedì nella capitale belga, in risposta all'appello dei sindacati per un fronte unito contro la proposta di riforma delle pensioni.

La probabile coalizione di governo, composta da cinque partiti - N-Va (nazionalista fiammingo), Vooruit (socialdemocratico), Cd&v (cristiano-democratico fiammingo), Mr (centrodestra) e Engagés (liberale) - che non è ancora riuscita a formare un governo a sette mesi dalle elezioni legislative, ha messo sul tavolo un progetto di riforma delle pensioni.

Regimi speciali

La riforma potrebbe riguardare i regimi speciali che consentono ai ferrovieri, agli agenti di polizia e ai militari di andare in pensione prima.

Thierry Bodson, presidente della Fédération générale du travail de Belgique (Fgtb), ha dichiarato a Euronews: "Per quanto riguarda i dipendenti pubblici e i lavoratori del servizio pubblico, ci sono i cosiddetti regimi preferenziali che rischiano di scomparire, il che significa che le persone dovranno lavorare molto più a lungo per avere gli stessi diritti.

"Inoltre, vediamo che i principali progressi fatti dall'ultimo governo, il miglioramento della pensione minima, sia in termini di accesso alla pensione minima che di importo, vengono messi in discussione, quindi le donne lavoratrici in particolare rischiano di perdere molto se le misure passano", ha aggiunto.

Da 65 a 66 anni

L'età pensionabile prevista per legge in Belgio passerà da 65 a 66 anni il 1° gennaio 2025, per poi raggiungere i 67 anni nel 2030.

Con l'invecchiamento della popolazione, le pensioni rappresentano un onere crescente per il bilancio statale: 63 miliardi di euro all'anno.

La coalizione di governo vuole quindi risparmiare 3 miliardi di euro all'anno.

"Ci sono molti modi per risparmiare e far entrare denaro nelle casse, e non sempre dalle stesse persone. In particolare nel mondo del lavoro", ha dichiarato a Euronews Marie-Hélène Ska, segretario generale della Confederazione dei sindacati cristiani (CSC).

"Vorrei ricordare che il 1ᵉʳ gennaio 2025, in Belgio, l'età pensionabile è passata da 65 a 66 anni, che oggi sono necessari 45 anni di carriera per andare in pensione con una pensione completa e che comincia a diventare davvero difficile andare oltre", aggiunge.

I trasporti aerei e ferroviari sono stati gravemente interrotti, con due terzi dei treni che collegano le principali città fermi.

All'aeroporto di Charleroi gli aerei sono rimasti a terra da mezzogiorno di lunedì.

Da parte sua, l'aeroporto di Bruxelles ha previsto che quasi il 40% dei voli non sarà effettuato.

Dal 2018, la legge impone di mantenere un servizio minimo di trasporto in caso di sciopero.

La situazione in Europa

L'età pensionabile prevista dalla legge varia da uno Stato membro all'altro. In Polonia è di 60 anni per le donne, ma di 67 in Germania, Danimarca, Italia e Paesi Bassi.

In Francia, l'età pensionabile legale è stata aumentata da 62 a 64 anni nel 2023. Negli ultimi mesi la questione delle pensioni ha assunto un ruolo di primo piano nel dibattito pubblico, in un momento in cui alcuni esponenti della sinistra chiedono al governo di sospendere la riforma del 2023.

Nel 2019, il Consiglio dell'Unione europea ha raccomandato agli Stati membri di riformare i loro sistemi pensionistici per ridurre il debito pubblico.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Cisgiordania, israeliani attaccati su un bus: tre morti

Kallas chiede alla Germania di smettere di ostacolare la diplomazia Ue su Gaza

Crosetto: “Non siamo pronti per attacchi russi, recuperare il gap su Difesa”