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Analista dell’AIE: efficienza energetica come “primo combustibile”, ma progressi ancora troppo lenti

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Analista dell’AIE: efficienza energetica come “primo combustibile”, ma progressi ancora troppo lenti
Diritti d'autore  Euronews
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Di Rebecca McLaughlin-Eastham
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L’AIE (Agenzia internazionale dell’energia) avverte che i progressi globali in materia di efficienza energetica sono in aumento nel 2025, ma restano insufficienti per raggiungere gli obiettivi del 2030.

L’Agenzia internazionale dell’energia (AIE) avverte che i progressi globali in materia di efficienza energetica rimangono al di sotto dei livelli necessari per raggiungere gli obiettivi climatici internazionali. Si prevede una crescita fino all’1,8% nel 2025, ma il mondo è ancora lontano dal raddoppiare questi risultati entro il 2030.

“C’è una reale opportunità per accelerare i progressi”, ha affermato Lucas Boehlé, analista dell’efficienza energetica presso l’AIE.

Il settore industriale rimane una delle principali sfide, mentre l’implementazione delle politiche procede a rilento rispetto alle tecnologie già disponibili. Boehlé ha definito l’efficienza energetica come il “primo combustibile”, evidenziandone il ruolo cruciale nel migliorare l’accessibilità economica, la competitività e la sicurezza energetica, a condizione che i governi decidano di alzare il livello di ambizione delle politiche già in vigore.

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