Alla vigilia del gala di inaugurazione della presidenza polacca dell'Ue, gli agricoltori polacchi sono scesi nella capitale Varsavia per protestare contro le politiche europee che riguardano il settore agricolo
PUBBLICITÀ
La Polonia entra nei primi giorni di presidenza del Consiglio dell'Unione europea e gli agricoltori sono scesi in piazza a Varsavia.
I manifestanti, che hanno protestato lo stesso giorno del gala di apertura della presidenza polacca, hanno marciato con lo slogan "5 x STOP", in riferimento a quelle che i manifestanti indicano come cinque politiche che colpiscono la Polonia a causa delle politiche introdotte da Bruxelles.
I punti di attrito:
- l'accordo commerciale Mercosur,
- il Green Deal europeo,
- l'importazione di prodotti agricoli dall'Ucraina
- la distruzione dei settori forestale e della pesca
- i problemi dell'economia polacca
Questa è l'ultima di una serie di proteste organizzate dagli agricoltori, non solo in Polonia ma anche in tutta Europa, a partire dal dicembre 2023.
Una protesta transnazionale
Anche gli agricoltori francesi e spagnoli hanno espresso a gran voce il loro disappunto nei confronti dell'accordo commerciale Mercosur, che, a loro dire, comprometterà l'allevamento e l'agricoltura europei e consentirà l'ingresso nell'Ue di prodotti soggetti a standard meno severi.
Il governo polacco, come quelli di Francia e Germania, ha espresso la propria opposizione ufficiale all'accordo Mercosur. Gli agricoltori polacchi si oppongono alle importazioni di prodotti agricoli dall'Ucraina, perché ritengono che i produttori locali si trovino in una posizione svantaggiosa.
I metodi di protesta degli agricoltori includono il blocco di strade e autostrade e picchetti davanti agli edifici governativi. A novembre è stato effettuato un blocco di un giorno di un valico di frontiera con l'Ucraina e nelle settimane successive sono stati effettuati altri blocchi di altre strade in Polonia.
La protesta di venerdì si è conclusa davanti al Teatro Nazionale di Varsavia, dove si terrà il gala di apertura della presidenza polacca.