NewsletterNewslettersEventsEventiPodcasts
Loader
Seguiteci
PUBBLICITÀ

Scuole, proteste di massa in Ungheria per il divieto degli smartphone in classe

Divieto degli smartphone nelle scuole
Divieto degli smartphone nelle scuole Diritti d'autore NLNOS
Diritti d'autore NLNOS
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Il licenziamento di un preside ungherese ha scatenato malcontento tra gli studenti. Migliaia sono scesi in piazza per manifestare contro il divieto degli smartphone nelle scuole. Molti Paesi europei hanno adottato simili regolamenti

PUBBLICITÀ

Proteste di massa davanti al Ministero dell'Interno ungherese lunedì sera. Migliaia di studenti e adulti si sono radunati per manifestare contro il licenziamento di un preside di un rinomato liceo della capitale ungherese.

Csaba Mészáros è stato costretto a dimettersi dopo 24 anni di servizio per essersi rifiutato di attuare il "divieto dello smartphone" nelle scuole imposto dal governo.

Il presidente del sindacato degli insegnanti, Tamás Totyik, ha criticato la decisione del decreto perché obsoleta. "Abbiamo la sensazione che la norma sia stata redatta da persone che hanno frequentato la scuola l'ultima volta quando si sono laureati e non sono consapevoli di come funziona il sistema educativo oggi”, ha dichiarato.

Una delle studentesse ungheresi presenti alla manifestazione condivide l'idea che i telefoni cellulari debbano essere regolamentati, ma che non debbano essere vietati del tutto.

“Prima, per esempio, all'inizio della lezione l'insegnante ci chiedeva di mettere il cellulare sul tavolo, o sull'angolo del nostro tavolo o su quello dell'insegnante, e noi lo facevamo. La lezione funzionava perfettamente. Penso che questa sarebbe stata una soluzione migliore", ha dichiarato.

I manifestanti sostengono che il direttore sia stato licenziato per motivi politici piuttosto che professionali, poiché la legislazione in questione non era ancora entrata in vigore al momento del suo licenziamento e la legge prevede casi eccezionali. È probabile, secondo loro, che il governo abbia voluto mettere in guardia gli insegnanti: "seguite le nostre regole, o sarete puniti".

Non solo in Ungheria, ma anche in molti altri Paesi europei sono entrati in vigore regolamenti più o meno stringenti che normano l'uso dei telefoni cellulari e degli altri dispositivi elettronici nelle classi.

Italia

Lo scorso luglio il ministro dell'Istruzione italiano Giuseppe Valditara ha annunciato il divieto di utilizzare i telefoni cellulari nelle scuole primarie e medie italiane. Il divieto vale solo nelle classi e non in tutte le aree degli edifici scolastici.

Agli studenti sarà permesso l'utilizzo di tablet e computer per uso didattico. Mentre alcune deroghe al divieto potranno essere consentite su autorizzazione del docente e in conformità con i regolamenti di istituto, per finalità didattiche, inclusive e formative.

Paesi Bassi

Da questa settimana gli alunni delle scuole primarie non potranno più portare i telefoni in classe. Per le scuole secondarie olandesi il divieto era già entrato in vigore lo scorso gennaio.

L'accordo nazionale tra le scuole e il governo prevede, però, un certo margine di manovra. Gli istituti sono liberi di decidere autonomamente come mettere in pratica il divieto. Se il cellulare è considerato necessario per il contenuto della lezione, come per esempio nelle lezioni di tecnologia, la scuola può prevedere una sospensione del divieto.

La scuola farà anche delle eccezioni per gli studenti che sono dipendenti dai dispositivi per motivi medici o disabilità.

Danimarca

La prima ministra danese Mette Frederiksen è un sostenitrice della limitazione dell'uso degli smartphone nelle scuole.

Diverse scuole nel Paese sono favorevoli a l divieto. Sperano che ciò migliori la salute mentale e le relazioni tra gli studenti. Nella scuola superiore di Esbjerg agli studenti viene chiesto di mettere il telefono in una "cassaforte".

Ma non tutti gli studenti sono convinti che la strategia avrà un impatto positivo. "Non so se ci sarà più attenzione durante le lezioni, perché la gente può ancora usare il computer. Si può accedere a Snapchat dal computer e chattare da li con le persone”, racconta uno studente.

PUBBLICITÀ

Francia

Un progetto pilota verrà sperimentato in 200 scuole medie francesi. Agli studenti verrà chiesto di riporre i propri dispositivi in un armadietto. Gli studenti potranno accedere ai loro telefoni durante la ricreazione.

L'obbligo di non usare computer portatili nelle scuole medie potrebbe essere esteso a tutte le scuole entro gennaio 2025.

Grecia

Il primo ministro greco Kyriakos Mitsotakis ha annunciato verrà messo in atto il divieto di utilizzare i telefoni nelle scuole a partire da questo anno scolastico che inizierà l'11 settembre. Gli studenti dovranno riporre i cellulari nelle loro borse durante le ore di lezione.

Il premier ritiene che gli smartphone abbiano un impatto negativo sul processo di apprendimento e possano causare distrazione.

PUBBLICITÀ

Lo slogan per quest'anno - ha detto - è "Cellulari nello zaino!" E questo può "solo influenzare positivamente il processo di apprendimento".

Belgio

Nella Vallonia francofona e della capitale Bruxelles sono 373 gli istituti scolastici ad aver regolamentato l'uso degli smartphone.

Se studenti verranno sorpresi a utilizzare i dispositivi nelle ore scolastiche, gli verrà confiscato e saranno i genitori doverlo ritirare a scuola.

Uno studente dell'Athénée Royal Air Pur ha affermato che "si è lì per imparare, non per controllare il telefono. Penso che sia una buona idea vietare i cellulari".

PUBBLICITÀ

Il divieto è stato rafforzato da un evento avvenuto l'anno scorso, quando un insegnante che rimproverava uno studente è stato filmato e il video è stato pubblicato sui social a sua insaputa. Il responsabile degli studi dell'Athénée spiega che l'incidente "ha avuto un impatto importante sullo stato d'animo dell'insegnante e ha causato alcuni problemi.

Croazia

Anche in Croazia sono sempre di più le scuole che applicano il divieto.

Le scuole di Spalato, Zagabria, Osijek e Rijeka hanno normato l'uso dei cellulari durante le lezioni e nelle pause di ricreazione tra le lezioni.

Gli alunni possono tenere il telefono con sé, ma non possono usarlo. Una deroga al divieto è prevista per gli studenti che soffrono di diabete e che hanno bisogno del cellulare per misurare il livello di zuccheri nel sangue.

PUBBLICITÀ

Secondo un recente sondaggio dell'Istituto per la ricerca sociale, gli insegnanti di tutte le regioni sono generalmente favorevoli al divieto dei dispositivi, mentre le opinioni degli studenti sono ancora contrastanti.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Ungheria non rispetta prima scadenza per il pagamento alla Commissione di una multa di 200 milioni di euro

Scuola, al via le elementari in Cechia: un milione di bambini in classe, più spese per le famiglie

Italia, caro scuola: spendiamo oltre 200 euro per comprare i materiali per i figli (libri esclusi)