Continua la battaglia dei vigili del fuoco in Macedonia del Nord per spegnere i roghi. Enorme il dispiegamento dei vigili del fuoco e dei soccorritori per aiutare la popolazione
PUBBLICITÀSono venti gli incendi attivi nella Macedonia del Nord e i vigili del fuoco, insieme ad aerei, elicotteri, personale della Compagnia Forestale Nazionale e volontari, stanno cercando da dieci giorni di domare le fiamme.
Il numero di membri dell'esercito dispiegati nei campi è salito a trecento. Anche le forze speciali di polizia, le Tigri, sono coinvolte nello spegnimento degli incendi. Squadre sono state inviate anche dai Paesi vicini Croazia, Serbia e Slovenia.
Gli abitanti dei villaggi montani sono spaventati a causa delle alte temperature e dei forti venti che soffiano in varie direzioni. La rapida reazione dei vigili del fuoco nella regione di Veles ha salvato il deposito con i serbatoi di gas naturale che appartengono alle riserve nazionali del Paese.
“A partire da oggi abbiamo messo sotto controllo alcuni incendi, altri sono stati spenti. L'incendio sul monte Pelister ha salvato la pineta. Abbiamo controllato l'incendio sul monte Serta, siamo stati aiutati dalla natura e dalla pioggia. Tuttavia, stiamo volando con quattro elicotteri, uno croato, uno sloveno, uno della nostra polizia e uno dell'esercito”, ha spiegato venerdì Stojanche Angelov, Direttore del Centro nazionale di gestione delle crisi.