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Bulgaria, fa discutere la scelta di un filorusso come nuovo Patriarca della Chiesa ortodossa

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Image Diritti d'autore Valentina Petrova/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Diritti d'autore Valentina Petrova/Copyright 2024 The AP. All rights reserved.
Di Michela Morsa
Pubblicato il Ultimo aggiornamento
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A differenza del suo predecessore, Daniil, 52 anni, è schierato dalla parte del Patriarca di Mosca nella disputa con il Patriarca ecumenico di Costantinopoli per l'indipendenza della Chiesa ortodossa ucraina da quella russa

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La Chiesa ortodossa bulgara è nell'occhio del ciclone dopo aver eletto alla sua guida un ecclesiastico filorusso. Daniil, 52 anni, è stato eletto Patriarca dai 138 delegati del Consiglio ecclesiastico in una votazione che riflette le divisioni all'interno della Chiesa ortodossa bulgara, esacerbate dall'invasione russa dell'Ucraina.

Nel 2019 il Patriarca ecumenico di Costantinopoli, considerato il rappresentante e la guida spirituale dei cristiani ortodossi orientali di tutto il mondo, ha riconosciuto la Chiesa ortodossa ucraina, formalizzandone di fatto la scissione da quella russa.

I patriarchi russi e la maggior parte degli altri ortodossi si sono rifiutati di accettare la decisione del Patriarca ecumenico e da allora all'interno dello stesso alto clero bulgaro si scontrano fazioni pro e antirusse.

A differenza del suo predecessore, deceduto lo scorso marzo all'età di 78 anni, Daniil ha preso le parti del Patriarcato di Mosca nella disputa con il Patriarca ecumenico sull'indipendenza della Chiesa ortodossa ucraina. Daniil ha anche criticato l'espulsione dalla Chiesa di un chierico russo e di due bielorussi, accusati di spionaggio per Mosca, e ha più volte criticato chi etichetta la Russia come invasore nella guerra con l'Ucraina.

Konstantin Nushev, professore all'Università teologica di Sofia, è fiducioso sull'operato del nuovo Patriarca, che a suo parere "cercherà di ripristinare il posto e la dignità della Chiesa ortodossa bulgara e di essere un ponte tra il Patriarca ecumenico e quello russo".

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