Le reazioni alle richieste di mandato d'arresto alla prima Camera preliminare per i leader di Hamas e Israele e al riconoscimento dello Stato di Palestina. Ospite Daniela Vidaicu, direttrice esecutiva della Fondazione Moldova Soros
La settimana che si sta per concludere ha visto profonde divisioni tra gli Stati membri dell'Ue sul conflitto in corso inMedio Oriente.
La guerra in Medio Oriente
Tra i motivi delle divisioni la decisione della Corte penale internazionale di richiedere mandati di arresto contro il primo ministro israeliano e il suo capo della difesa, nonché contro tre leader di Hamas. A un giorno di distanza dalla notizia, è arrivata anche quella delriconoscimento dello Stato di Palestina da parte di Irlanda, Norvegia e Spagna.
Il sostegno dell'Ue all'Ucraina e il partenariato tra Ue e Moldova
In visita a Kiev la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock la quale ha ribadito il sostegno della Germania all'Ucraina.
Nel quadro geopolitico internazionale a guardare da vicino la guerra c’è la Moldova, un paese stretto tra Romania e Ucraina, membri dell’Ue e della Nato.
La Moldova ha firmato questa settimana un partenariato di difesa e sicurezza con Bruxellesverso il processo di integrazione del Paese e dei suoi sforzi di riforma nel percorso dell'Ue. La Moldova è candidata ad aderire al blocco, i colloqui formali dovrebbero iniziare il mese prossimo.
Per parlarne l'ospite dello Stato dell'Unione di questa settimana è Daniela Vidaicu, direttore esecutivo della Fondazione Moldova Soros.