Dieci migranti morti su una barca partita dalla Libia. Una vittima e circa 60 dispersi in un naufragio a largo della Calabria
Una cinquantina di persone, tra cui 26 bambini, risulta dispersa a causa del ribaltamento lunedì di un'imbarcazione carica di migranti a quasi duecento chilometri dalla costa della Calabria.
Dodici superstiti sono stati soccorsi dalla Guardia Costiera e portati a Roccella Jonica. Secondo testimonianze di alcuni di loro i dispersi sarebbero di più, 66. Le ricerche sono in corso.
L'imbarcazione era partita otto giorni fa dalla Turchia e a metà strada aveva iniziato a incamerare acqua. Il bilancio è di almeno una vittima accertata finora, ma si teme che le persone che mancano all'appello molte di nazionalità afgana siano annegate.
In Calabria è ancora vivo il ricordo della strage del febbraio di 2023, quando un'imbarcazione affondò a pochi chilometri dalla costa uccidento 94 migranti.
Almeno 10 vittime in un'altro naufragio tra la Libia e la Sicilia
Sempre questo lunedì una nave ha soccorso51 persone a sud di Lampedusa,** a bordo di un'imbarcazione di legno partita dalla Libia. In questo naufragio, ci sono stati almeno dieci morti, ha fatto sapere la ong ResQship.
Sempre nella zona di ricerca e soccorso a larga della Libia la nave Ocean Viking della ong Sos Mediterranee ha soccorso nelle stesse ore 54 migranti da un gommone.
Secondo le agenzie dell'Onu per i migranti, i rifugiati e l'infanzia, nel 2024 si contano già oltre 800 tra morti e dispersi nel Mediterraneo centrale, una media di cinque al giorno.