La battaglia di McDonald's contro i contenitori riutilizzabili

Il primo ristorante McDonald's è stato fondato nel 1954 negli Stati Uniti
Il primo ristorante McDonald's è stato fondato nel 1954 negli Stati Uniti Diritti d'autore Mike Stewart/Copyright 2018 The AP. All rights reserved.
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Di Aida Sanchez Alonso
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In Francia i ristoranti devono fornire ai propri clienti stoviglie lavabili al posto di quelle monouso e le catene di fast food sperano che l'Ue non adotti una legislazione simile

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La nota catena di fast food McDonald's è impegnata in una campagna di lobbying sulle istituzioni europee per annacquare una proposta legislativa presentatadalla Commissione, che vieterebbe gli imballaggi monouso nel settore della ristorazione a partire dal 2030.

I fast food contro il riutilizzo

L'obiettivo della legislazione è ridurre i rifiuti prodotti, ma secondo uno studio finanziato da McDonald's il divieto provocherà l'aumento del consumo di plastica e acqua, oltre a costituire un rischio per la sicurezza alimentare. 

I fast food, dalle grandi catene statunitensi ai piccoli rivenditori di kebab, vorrebbero combinare imballaggi riutilizzabili e monouso, migliorando il riciclo senza stravolgere il loro modo di lavorare. 

Ma non sono d'accordo le organizzazioni ambientaliste, per cui i rifiuti migliori sono quelli che vengono evitati, come spiega a Euronews Nathan Dufour di Zero Waste Europe.

"Dal nostro punto di vista e anche dal punto di vista di molti funzionari e cittadini, la questione è come passare a imballaggi riutilizzabili attraverso un'infrastruttura condivisa, qualcosa che possa aiutare effettivamente le imprese a ridurre gli sprechi, con un sistema efficiente e sicuro".

L'esempio della Francia

I contenitori riciclabili, comunque, sono già obbligatori in alcuni Paesi europei, come la Francia. In tutti i fast food francesi, dal primo gennaio si forniscono ai clienti stoviglie lavabili e recipienti in plastica dura per patatine e hamburger. 

"Adottare piatti riutilizzabili è costato molto anche perché abbiamo dovuto acquistare l'attrezzatura"
Naomie, direttrice McDonald's di Lens

I problemi logistici non mancano, dice a Euronews la direttrice di un ristorante McDonald's di Lens, nel nord del Paese.

"Quest'obbligo comporta un cambiamento a livello operativo. Abbiamo dovuto predisporre l'attrezzatura per lavare i contenitori e le stoviglie, con una modifica della formazione del personale. Adottare piatti riutilizzabili è costato molto anche perché abbiamo dovuto acquistare l'attrezzatura e predisporre tutto il necessario per il lavaggio, l'asciugatura e lo stoccaggio delle stoviglie".

Secondo l'associazione Zero Waste Europe, McDonald's produce 115 tonnellate di rifiuti al giorno in Francia, Paese dove la legislazione sul tema del riutilizzo è più avanzata rispetto a buona parte dell'Unione. E le catene di fast food sperano che gli altri Paesi non seguano l'esempio.

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