La Cechia al fianco dell'Ucraina nelle tensioni contro la Russia

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"Non lasceremo sola Kiev e la sosterremo in ogni modo3, dice il governo ceco all'indirizzo dell'Ucraina

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La Repubblica Ceca è con l'Ucraina ed è pronta a sostenere Kiev con le armi, in mezzo alla crescente tensione al confine ucraino-russo. Gli Stati Uniti approvano, mentre Berlino sta impedendo all'Estonia di inviare armi di fabbricazione tedesca a Kiev, dimostrando che permangono divisioni tra gli Stati membri in Europa.

Cosi Jan Lipavský, ministro degli Esteri ceco: “Siamo con l'Ucraina. Significa che siamo con loro, non solo con le parole, ma anche con l'azione. Il governo pensa di inviare armamenti in Ucraina per aiutare le forze armate nazionali".

Mentre le relazioni diplomatiche con Mosca rimangono tese, Euronews ha incontrato a Bruxelles il nuovo ministro degli Esteri ceco. L'anno scorso un'indagine ha scoperto che i servizi segreti russi erano dietro l'esplosione di una fabbrica di munizioni che ha ucciso due persone. Ora, il nuovo ministro degli Esteri afferma che Kiev potrebbe contare sull'appoggio di Praga.

Jan Lipavský, ministro degli Esteri ceco: “Il nostro messaggio è molto chiaro. Siamo con l'Ucraina e faremo tutto il necessario affinché abbiano la libertà di scegliere se aderire all'UE o alla NATO. “

Il nuovo governo ceco ha prestato giuramento lo scorso dicembre dopo lunghe trattative. Il governo era in contrasto con il presidente del paese Milos Zeman, noto per avere forti legami con la Russia.

Bruxelles minaccia Mosca di sanzioni economiche in caso di invasione dell'Ucraina. Il ministro Lipavsky spera di trovare un accordo su possibili sanzioni a livello comunitario, nonostante le apparenti divisioni degli Stati membri in materia.

Continua Jan Lipavský, ministro degli Esteri ceco: “Abbiamo un dibattito interno sulle sanzioni poiché sono uno degli strumenti che potrebbe essere necessario utilizzare se si verifica un'escalation della qituazione in Ucraina. Sento un'unità molto forte, presente nella NATO e sento che essa è presente anche nell'UE. “

Il ministro degli Esteri afferma che la richiesta avanzata da Mosca di ritirare le truppe Nato da Romania o Bulgaria puo' essere respinta.

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