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Vertice Nato, tensioni Francia-Usa

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Diritti d'autore  رويترز
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Di Alberto De Filippis
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Macron chiede più collegialità nelle decisioni, ma Trump da quest'orecchio non ci sente

Dopo le minacce, segnaIi di distensione da parte di Donald Trump nel primo giorno del vertice Nato. Il presidente aveva minacciato dazi pesantissimi sui prodotti francesi dopo le dichiarazioni di Macron che aveva definito l'alleanza atlantica in stato di morte cerebrale.

Anche il premier britannico Boris Johnson cerca di avanzare proposte: "Discuteremo varie iniziative fra cui la capacità di reazione dell'alleanza a fronte di nuove minacce in particolare nell'ambito del cyberspazio e dello spazio".

Ma è lo scontro a distanza fra Washington e Parigi a tenere banco. Così ha risposto Macron a chi gli chiedeva se mantenesse la propria posizione circa le affermazioni controverse pronunciate: "Certamente. e mie parole hanno permesso che si aprisse una discussione. Credo che sia nostra responsabilità eliminare ambiguità che possano rivelarsi dannose e discutere di temi importanti. Sono contento che si sia cominciato a farlo".

Macron: "Turchia chiarisca ambiguità con Isis"

A infastidire Trump, non solo la richiesta francese di decisioni più collegiali, anche circa la Turchia, che potrebbe aprire una più vasta discussione sull'approvvigionamento delle armi agli eserciti della coalizione, finora quasi appannaggio degli Usa. Un mercato in cui vorrebbe inserirsi Parigi con quote più importanti.

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