La donna sostiene da anni di essere la figlia dell'ex monarca. Ha reagito con sollievo alla decisione dell'uomo che oggi ha 84 anni
Alla fine l'ex re del Belgio, Alberto II, ha detto sì. Si sottoporrà al test del Dna richiesto da Delphine Boel, che da anni sostiene di essere sua figlia.
Il reale belga non ha mai negato pubblicamente di essere il padre di Delphine Boel, ma finora si era rifiutato di fornire il Dna. La donna ha reagito con sollievo alla decisione di Alberto II affermando che la prova finale sarà presto nelle mani della magistratura.
Il 16 maggio scorso, intanto, la Corte d'appello di Bruxelles ha stabilito che l'ex monarca - che ha abdicato per motivi di salute in favore del figlio Philippe nel 2013 - deve pagare 5 mila euro di multa per ogni giorno in cui si rifiuterà di fornire il suo Dna. E così è stato fino ad oggi.