Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione delle regole sul copyright , che costringerà Google e Facebook a pagare gli editori per l'utilizzo di notizie coperte dal diritto d'autore.
Il Parlamento Europeo ha approvato la revisione delle regole sul copyright , che costringerà Google e Facebook a pagare gli editori per l'utilizzo di notizie coperte dal diritto d'autore. 348 i voti favorevoli, 274 i contrari.
I rappresentanti dei consumatori temono che le nuove regole potrebbero avere costi elevati e bloccare troppi contenuti.
Google e altre piattaforme online dovranno firmare accordi di licenza con musicisti, artisti, autori, editori e giornalisti per utilizzare il loro lavoro online.
Secondo l'articolo 13 le piattaforme come Google, YouTube, Instagram e Facebook dovranno assumersi maggiori responsabilità per la condivisione illegale di materiale protetto da copyright.
Saranno responsabili per il caricamento o la pubblicazione di contenuti da parte di utenti senza licenza, come foto, video, musica, sul loro sito web. Si prevede un pagamento del diritto, un filtro sul contenuto o la censura automatica.
Google ha dichiarato che le riforme porteranno all'incertezza giuridica e danneggeranno le economie creative e digitali dell'Europa.
L'organizzazione dei consumatori (BEUC) ha fatto eco alle critiche sostenendo: "I deputati hanno ignorato le preoccupazioni dei consumatori ".