Incendi, disboscamento...i satelliti alla riscossa delle foreste europee

Elicotteri antincendio sorvolano Aguamansa, mentre gli incendi selvaggi sfuggono al controllo sull'isola di Tenerife, Isole Canarie, Spagna, 18 agosto 2023\.
Elicotteri antincendio sorvolano Aguamansa, mentre gli incendi selvaggi sfuggono al controllo sull'isola di Tenerife, Isole Canarie, Spagna, 18 agosto 2023\. Diritti d'autore REUTERS/Borja Suarez/File Photo
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Di Angela SymonsKate Abnett Agenzie:  Reuters
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente in inglese

I cambiamenti climatici stanno mettendo a dura prova le foreste europee. I dati satellitari potrebbero aiutare a salvarle.

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Un sistema di monitoraggio delle foreste che utilizza i satelliti per monitorare diversi tipici pericoli, come gli incendi provocati dai cambiamenti climatici, ma anche il disboscamento illegale, potrebbe presto essere implementato nell'Ue.

I cambiamenti climatici stanno imponendo un tributo crescente alle foreste europee, poiché il caldo estremo e la siccità aumentano il rischio di incendi boschivi distruttivi.

Secondo un rapporto pubblicato mercoledì dalla Commissione europea, l'anno scorso quasi 900.000 ettari di territorio dell'Ue sono stati bruciati da incendi, un'area che corrisponde più o meno alla superficie della Corsica.

Si tratta di uno dei bilanci più pesanti da quando è iniziato il monitoraggio attraverso il Sistema europeo di informazione sugli incendi boschivi (EFFIS), nel 2000. Solo nel 2017 la distruzione fu ancora più estesa: 1,3 milioni di ettari di terreno bruciarono in tutta Europa.

Il degrado delle foreste europee è un problema, poiché la loro capacità di immagazzinare CO2 è necessaria per raggiungere gli obiettivi climatici e proteggere le aree circostanti dalle inondazioni, altra catastrofe climatica che in questi ultimi anni colpisce sempre più spesso il Vecchio Continente.

Come funzionerebbe il sistema di monitoraggio delle foreste?

Mercoledì la Commissione ha proposto una legge che prevede che Bruxelles raccolga dati sulle foreste grazie ai satelliti Copernicus Sentinel dell'Ue.

Gli Stati membri dell'Ue sarebbero inoltre obbligati a raccogliere misurazioni delle tendenze, tra cui le aree disponibili per il disboscamento, il volume degli alberi e l'ubicazione delle foreste.

"Abbiamo bisogno di capire le tendenze, di fare previsioni più accurate, di vedere come stanno rispondendo ai cambiamenti climatici", afferma il commissario europeo per l'ambiente Virginijus Sinkevicius.

"Al momento non esistono requisiti di monitoraggio completi per fornire un quadro generale dello stato delle nostre foreste", aggiunge.

Quasi la metà (43%) dei terreni bruciati lo scorso anno ha avuto un impatto sui siti Natura 2000, una rete di aree protette che copre le specie e gli habitat più preziosi e minacciati d'Europa. Secondo il rapporto, si tratta del dato più alto degli ultimi dieci anni.

Il cambiamento climatico è responsabile del peggioramento degli incendi in Europa?

Secondo il rapporto, la maggior parte degli incendi del 2022 (96%) sono stati causati da azioni umane, ma sono stati aggravati dai cambiamenti climatici.

I Paesi dell'Ue stanno adottando misure di prevenzione e migliorando la loro preparazione per combattere gli incendi. Ma i metodi tradizionali di lotta agli incendi sembrano sempre meno sufficienti per far fronte alle alte temperature, all'intensità e alla velocità delle fiamme.

Con l'aumento delle temperature e la siccità sempre più frequente e grave, gli incendi potrebbero continuare a peggiorare in tutta Europa.

Qual è il bilancio del 2023 per gli incendi in Europa?

Gli incendi senza precedenti del 2023 hanno causato danni ambientali devastanti e perdite di vite umane.

Finora, quest'anno, gli incendi hanno bruciato circa 500.000 ettari di terreno naturale nell'Ue. Il più grande incendio registrato nell'Ue, con oltre 96.000 ettari bruciati ad Alexandroupolis, in Grecia, fa parte di questo terribile bilancio.

Anche il Portogallo, la Spagna, l'Italia e la Grecia hanno dovuto affrontare grandi incendi nel 2023, così come molti altri Paesi del mondo.

L'elevata frequenza e intensità degli incendi in estate ha messo a dura prova i vigili del fuoco, che hanno dovuto affrontare condizioni particolarmente difficili e pericolose.

I dati satellitari potrebbero anche aiutare a combattere il disboscamento illegale

Secondo Sinkevicius, i nuovi dati contribuiranno anche a tracciare altri rischi, come il disboscamento illegale, attraverso i confini nazionali.

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Ma non tutti sono d'accordo. L'Ue si è scontrata con Paesi come la Polonia su questo tema. A marzo la Corte di giustizia europea ha stabilito che la politica polacca di consentire il disboscamento durante la stagione riproduttiva degli uccelli viola la normativa ambientale dell'Ue. Nel 2018 la Corte si è pronunciata anche contro l'autorizzazione di Varsavia al disboscamento nell'antica foresta di Bialowieza.

Il gruppo di attivisti Fern ha accolto la proposta dell'Ue come "un'opportunità d'oro" per fornire i dati necessari a proteggere le foreste europee. Tuttavia, il gruppo ha affermato che la legge dovrebbe andare oltre e obbligare i Paesi dell'Ue ad agire per migliorare la salute delle foreste.

Secondo Bruxelles, i dati forestali attualmente forniti dagli Stati membri presentano lacune e spesso lunghi ritardi, e rappresentano dunque un ostacolo alla capacità di prepararsi ai rischi climatici.

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