In 90 milioni di case nell'Ue ci sono animali domestici: come ridurne l'impatto ambientale?

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33 per cent of the world's population own a dog. Diritti d'autore Canva
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Di Aoife Donnellan
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Il 33% della popolazione mondiale possiede un animale domestico: come calcoliamo il loro impatto ambientale e cosa possiamo fare per ridurlo?

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Secondo uno studio recente, circa 90 milioni di famiglie nell'Ue hanno animali domestici e il 33% delle persone in tutto il mondo possiede un cane.

Sarebbe il caso di riconsiderare la nostra proprietà di animali domestici a favore dell'ambiente?

Per l'ambiente, avere un animale domestico è peggio che volare?

Secondo l'amministratore delegato di Luxaviation, una compagnia aerea di lusso con sede in Lussemburgo, avere animali domestici è inquinante quanto viaggiare su un jet privato.

Parlando al vertice FT Business of Luxury lo scorso maggio, Patrick Hanson ha affermato che uno dei suoi clienti ha prodotto una media di 2,1 tonnellate di CO2 all'anno, che equivale a possedere tre cani.

La sua stima è arrivata tramite un calcolatore dell'impatto ambientale del 2020, realizzato da Mike Berners Lee.

L'organizzazione ambientalista Greenpeace stima che i jet privati abbiano emesso un totale di 5,3 milioni di tonnellate di CO2 negli ultimi tre anni, con un numero di voli salito alle stelle (da quasi 119.000 nel 2020 a 573.000 nel 2022).

C'è anche una grande variabilità nella proprietà degli animali domestici, rendendo inaffidabili i confronti di jet privati come quello di Hanson.

Il numero di famiglie proprietarie di animali domestici continua a crescere di anno in anno: nel 2023, il 66% delle famiglie statunitensi aveva un animale da compagnia, con un balzo del 10% in 35 anni (rispetto al 56% del 1988).

In che modo il cibo per animali influisce sulle emissioni?

Un fattore importante da considerare nell'impatto ambientale relativo al possesso di animali da compagnia sono le scelte alimentari.

Secondo un'indagine sul consumo globale di alimenti per animali domestici, esiste un'ampia varietà da Paese a Paese.

Negli Stati Uniti, uno dei più grandi mercati di cibo per animali al mondo, gli animali domestici sono nutriti prevalentemente con pollo.

Il mercato spagnolo predilige manzo, pesce e pollo, oltre a cibi umidi misti.

La ricerca sull'impatto ambientale degli alimenti per animali domestici è limitata, ma la scelta di articoli con un contenuto di carne inferiore in genere riduce le emissioni.

Uno studio del 2022 ha concluso che un cibo umido per cani da 10 kg produce 6.541 kg di emissioni di CO2 ogni anno, mentre la scelta di cibo secco per lo stesso cane riduce tali emissioni a 828 kg di CO2.

Il mercato degli alimenti per animali domestici è sempre più ricco di alternative sostenibili per il migliore amico dell'uomo, come pasti a base di insetti e ingredienti di origine vegetale.

Ridurre la quantità di carne negli alimenti per animali domestici avrà un impatto ambientale positivo.

Scegliere l'animale domestico giusto per il tuo ambiente

È anche importante garantire che gli animali domestici siano appropriati per l'ambiente in cui si vive.

La scelta di una razza idonea al tuo clima aiuta a ridurre la necessità di dover passeggiare o nutrirsi eccessivamente.

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