Gli scienziati stimano che, se non si interviene, il 90% delle barriere coralline tropicali del mondo scomparirà entro il 2043
Sotto la superficie del Mar dei Caraibi si trova uno dei tesori più preziosi del nostro pianeta: le barriere coralline. A livello globale, il corallo copre meno dello 0,1% del fondale marino. Ma fa da vivaio a un quarto delle specie marine conosciute e ospita quasi un terzo di tutti i pesci.
In termini di diversità ogni chilometro quadrato di corallo contiene tante specie quanto la Francia continentale e ogni anno può fruttare fino a 15 tonnellate di pesce e molluschi. Ma dietro la bellezza si nasconde un pericolo. Ci sono molte regioni in cui i coralli stanno sparendo a causa del riscaldamento e dell'acidificazione degli oceani, metodi di pesca non etici e inquinamento dell'acqua.
Gli scienziati stimano che, se non si interviene, il 90% delle barriere coralline tropicali del mondo scomparirà entro il 2043, con conseguenze per quasi 500 milioni di persone che, per ragioni ecologiche ed economiche, dipendono da esse. Ci sono potenziali soluzioni per affrontare la tendenza attuale. Ma ora è necessaria un'azione rapida e collettiva. Le barriere coralline hanno bisogno di noi tanto quanto noi abbiamo bisogno di loro.