La spesa del matrimonio di Jeff Bezos e Lauren Sánchez potrebbe arrivare a 30 milioni tra chef stellati, abiti firmati, yacht, welcome bag artigianali e proteste. È Venezia la protagonista delle nozze dell'anno
Tre giorni di festa, 27 abiti da sposa, oltre duecento invitati tra star, reali e magnati della finanza, e una spesa stimata tra i 10 e i 30 milioni di euro. Il matrimonio tra Jeff Bezos, fondatore di Amazon e terzo uomo più ricco al mondo, e la giornalista Lauren Snchez promette di essere non solo l'evento mondano dell'anno, ma anche una delle cerimonie più sfarzose di sempre.
Venezia, scelta come palcoscenico per le nozze, è pronta a ospitare un evento blindato, sotto l'occhio vigile di bodyguard, ex Marines e motoscafi di sicurezza.
Budget a sei zeri per il matrimonio Bezos - Sánchez
Nonostante non ci siano cifre ufficiali le stime più attendibili parlano di un budget compreso tra i 10 e i 30 milioni di euro. Una spesa colossale, ma non per Bezos: rappresenta appena lo 0,013 per cento del suo patrimonio, stimato da Forbes in 230 miliardi.
Tra le voci di spesa principali: 1 milione per i fiori, 2 per le location, 1,5 milioni per gli abiti della sposa e oltre 1 milione per il catering. Il solo alloggio degli invitati nei cinque hotel di lusso veneziani potrebbe superare diversi milioni di euro.
Nessun regalo e 27 cambi di abito per la sposa
Bezos e Sánchez, arrivati a Venezia giovedì, hanno chiesto agli ospiti di non portare regali, preferendo donazioni a favore della città. Le organizzazioni beneficiarie sono l'Ufficio Unesco di Venezia, Corila e Venice International University. In cambio, ogni ospite riceverà una welcome bag con prodotti artigianali locali, tra cui i celebri biscotti veneziani di Rosa Salva.
La sposa sfoggerà 27 abiti diversi nel corso dei tre giorni. Il suo team di stylist include Anna Wintour, mentre tra i designer coinvolti ci sono nomi del calibro di Oscar de la Renta e Dolce & Gabbana. Le damigelle avranno addetti dedicati a vaporizzare e sistemare gli abiti prima di ogni uscita pubblica.
Menù top secret e location blindate
Il catering sarà curato da una squadra di chef stellati con menù da circa mille euro a persona. Tra i nomi in circolazione: Massimo Bottura, Massimiliano Alajmo, i Cerea di "Da Vittorio" e Enrico Bartolini, nonostante gli accordi di riservatezza impediscano conferme ufficiali.
Tra le location confermate: la chiesa della Madonna dell'Orto, l'Isola di San Giorgio e, dopo un cambio programma, l'Arsenale. La celebre Scuola Grande della Misericordia, inizialmente prevista per la festa finale, è stata scartata per motivi di sicurezza. Per coordinare l'evento anche una macchina logistica imponente: oltre 30 motoscafi privati, 500 persone tra staff e tecnici, e il coinvolgimento dell'agenzia Lanza & Baucina, già responsabile delle nozze di George Clooney.
I vip invitati e le misure di sicurezza hollywoodiane
Sono circa 250 gli ospiti tra star internazionali e potenti globali. Da Leonardo DiCaprio a Lady Gaga, Barbra Streisand, Oprah Winfrey, Kim Kardashian, Elon Musk, Mark Zuckerberg, Bill Gates e la regina Rania di Giordania. Presenti anche Ivanka Trump e Donald Trump Jr., mentre la presenza dell'ex presidente Usa resta incerta.
Lady Gaga sarebbe stata ingaggiata per esibirsi in un concerto privato dedicato agli sposi, probabilmente durante la notte del 28 giugno dopo il ballo finale. Oltre alla guest star musicale, si parla di show con droni, ologrammi e installazioni luminose futuristiche. La sicurezza è affidata a team specializzati: ex militari, bodyguard in abiti scuri, controllo h24 degli accessi e persino pattugliamenti in laguna con moto d'acqua.
Venezia tra proteste e indotto locale
Oltre ai vip arrivati per il matrimonio, a Venezia non si ferma la protesta: il collettivo "No Space for Bezos" ha lanciato una campagna contro la trasformazione della città in un set per miliardari. Striscioni e blitz in luoghi simbolici continuano a denunciare la spettacolarizzazione della città a fini privati.
Giovedì sera il comitato "No Space for Bezos" ha proiettato con dei laser sul Campanile di San Marco scritte a caratteri cubitali contro il fondatore di Amazon. "Fck Bzs", e "No Space 4 Bezos" tra i vari testi proiettati ad alcune decine di metri di altezza. Gli stessi hanno dato appuntamento a sabato, quando dalle 17 un corteo partirà dalla Stazione di Santa Lucia per protestare contro la "svendita" di Venezia e la presenza in città del multimiliardario.
Secondo il Washington Post, l'80 per cento dei prodotti e servizi saranno forniti da aziende locali veneziane, con un indotto economico positivo per la città. Ma la polemica resta: Venezia è patrimonio di tutti o parco giochi dei super ricchi?