Il miliardario di Amazon Jeff Bezos e la sua futura sposa Lauren Sánchez sono arrivati a Venezia per i tre giorni di nozze. La coppia ha dovuto cambiare luogo per l'evento, una mossa che i manifestanti di Venezia hanno definito una "enorme vittoria"
Il fondatore di Amazon Jeff Bezos e Lauren Sánchez sono arrivati a Venezia, in vista del loro matrimonio, ricco di star e controverso, che si terrà nel fine settimana.
Bezos ha salutato da un taxi acqueo mentre lui e Sánchez arrivavano al molo dell'Aman Hotel sul Canal Grande, con due barche di sicurezza al seguito.
Il loro matrimonio ha suscitato proteste da parte di gruppi che lo considerano un segno della crescente disparità tra chi ha e chi non ha, mentre i residenti lamentano il modo in cui le loro esigenze vengono trascurate nell'era del turismo di massa nella storica città lagunare.
Circa una decina di organizzazioni veneziane - tra cui i sostenitori degli alloggi, gli oppositori delle navi da crociera e i gruppi universitari - si sono uniti per protestare contro l'evento di più giorni sotto lo striscione "No space for Bezos", un gioco di parole che si riferisce anche al recente (e molto deriso) volo spaziale della sposa.
Le controversie fiscali dietro alle proteste
Le organizzazioni hanno inscenato proteste esponendo striscioni anti-Bezos su luoghi iconici di Venezia. Lunedì si sono uniti a Greenpeace e al gruppo britannico "Everyone Hates Elon", che ha distrutto le Tesla per protestare contro Elon Musk, per srotolare un grande striscione in Piazza San Marco contro le agevolazioni fiscali per i miliardari.
Lo striscione recitava: "Se puoi affittare Venezia per il tuo matrimonio, puoi pagare più tasse".
I critici citano le condotte lavorative di Amazon, le controversie fiscali in corso con i governi europei e le associazioni politiche di Bezos come motivi di dissenso.
Oliviero Cassarà, uno dei principali organizzatori e attivisti, ha dichiarato in un comunicato che "No space for Bezos" non ha alcun problema con gli americani o le persone che si sposano a Venezia. Tuttavia, Cassarà ha affermato che: "Bezos ha sostenuto economicamente e politicamente Trump e di conseguenza è corresponsabile di questa deriva contro noi cittadini italiani ed europei".
Gli attivisti sostengono inoltre che il matrimonio di Bezos esemplifica i più ampi fallimenti della governance comunale, in particolare la priorità del turismo rispetto alle esigenze dei residenti.
Mercoledì, altri attivisti hanno fatto sfilare un carro lungo il Canal Grande con un manichino di Bezos aggrappato a una scatola di Amazon, con i pugni pieni di dollari falsi.
L'azienda pubblicitaria britannica che ha annunciato l'iniziativa ha dichiarato che non si trattava di una protesta contro il matrimonio "ma contro la ricchezza incontrollata, il controllo dei media e la crescente privatizzazione degli spazi pubblici".
Previste proteste anche nei giorni delle nozze
Gli attivisti locali avevano pianificato una protesta più organizzata per sabato, con l'obiettivo di ostruire l'accesso ai canali con delle barche per impedire agli ospiti di raggiungere il luogo del matrimonio.
Hanno poi modificato la protesta in una marcia dalla stazione ferroviaria, affermando che la loro pressione ha costretto gli organizzatori a cambiare la sontuosa sede del matrimonio dalla Scuola Grande della Misericordia all'Arsenale, il famoso complesso di cantieri navali al di là del centro congestionato di Venezia, circondato da mura fortificate.
"Sarà una protesta forte e decisa, ma pacifica", ha dichiarato Federica Toninello, attivista della rete Assemblea Housing Sociale. "Vogliamo che sia come una festa, con musica, per chiarire come vogliamo che sia la nostra Venezia".
Tra i duecento ospiti confermati per il matrimonio ci sono Mick Jagger, Ivanka Trump, Kim Kardashian, Oprah Winfrey, Katy Perry e Leonardo DiCaprio.
Le autorità cittadine hanno difeso il matrimonio. Il sindaco di Venezia, Luigi Brugnaro, ha cercato di rassicurare i manifestanti e ha dichiarato che Venezia è più che in grado di ospitare l'evento. Ha citato come esempi la Mostra del Cinema di Venezia e il Vertice del G7. Brugnaro ha anche detto di "vergognarsi di chi si comporta in questo modo", come riporta Variety, riferendosi ai manifestanti.
"Venezia si rivela ancora una volta un palcoscenico globale", ha aggiunto Brugnaro, che spera di incontrare Bezos durante la sua permanenza in città.