"Sono consapevole di essere noto come attore di cinema ma io sono nato in teatro, il teatro mi ha formato e mi ha scosso. Sono un animale da palcoscenico", ha detto Dafoe commentando la nomina
PUBBLICITÀL'attore statunitense Willem Dafoe è stato nominato direttore artistico della Biennale di Venezia per il 2025 e il 2026. La nomina è stata confermata dal presidente del Consiglio di amministrazione della Fondazione culturale Pietrangelo Buttafuoco.
“È un onore poter annunciare la nomina di Willem Dafoe a Direttore della Biennale Teatro – ha dichiarato Pietrangelo Buttafuoco. Il teatro è di fatto la casa originale della sua luminosa carriera. Tra i fondatori del leggendario Wooster Group nel 1977, nel perfetto controllo del suo corpo scenico ci sono sempre state la disciplina, la conoscenza, la passione e la profonda consapevolezza del teatro. Non vedo l’ora, come tutti, di poter essere spettatore del Festival che costruirà da Direttore Artistico e - dalla sua cattedra di assoluto maestro - vedere crescere nell’arte, le ragazze e i ragazzi del College di teatro”.
La sezione teatro della Biennale è stata fondata nel 1934 come sezione indipendente dopo le sezioni arte (1895), musica (1930) e cinema (1932).
Tra i suoi precedenti direttori figurano Renato Simoni, Luca Ronconi, Franco Quadri, Carmelo Bene e Lluís Pasqual, e la sua programmazione si affianca ogni anno a grandi eventi culturali come la Mostra del Cinema di Venezia.
“Sono stato prima sorpreso e poi felice di ricevere l’invito di Pietrangelo Buttafuoco come Direttore del Festival Internazionale del Teatro della Biennale di Venezia 2025-2026 – ha invece dichiarato Willem Dafoe. Sono consapevole di essere noto come attore di cinema ma io sono nato in teatro, il teatro mi ha formato e mi ha scosso. Sono un animale da palcoscenico. Sono un attore. Il teatro mi ha educato all’arte e alla vita. Ho lavorato con il Wooster Group per ventisette anni, ho collaborato con grandi registi da Richard Foreman a Bob Wilson. La direzione del mio programma Teatro sarà tracciata dalla mia formazione personale. Una sorta di esplorazione dell’essenza del corpo”.
Dafoe è stato candidato a quattro Oscar, l'ultima volta nel 2019 per At Eternity's Gate di Julian Schnabel, per il quale ha vinto la Coppa Volpi alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, e a quattro Golden Globe, l'ultima volta quest'anno per Poor Things, il film che ha vinto il Leone d'Oro alla Mostra di Venezia del 2023.
L'attore ha recentemente recitato in Kinds of Kindness di Yórgos Lánthimos.
Quest'anno sarà al Lido per l'apertura dell'81esima Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica, in programma dal 28 agosto al 7 settembre, con Beetlejuice di Tim Burton, il sequel del successo del regista del 1988 Beetlejuice.