Francia, fornitori di energia accettano di rinegoziare i contratti

Mentre il governo francese si affretta a salvare i panifici tradizionali dalla chiusura a causa dell'aumento dei costi di produzione, i fornitori di energia hanno accettato di consentire la rinegoziazione dei contratti, dato che i fornai faticano a pagare le bollette.
L'iconica baguette francese è sempre più minacciata dai forti aumenti del prezzo di burro, farina e zucchero, ma con le astronomiche bollette dell'elettricità che incombono nel 2023 alcuni avvertono che i loro forni rimarranno spenti.
Il ministro dell'Economia francese ha messo a punto un pacchetto di sopravvivenza per aiutare i 33.000 fornai del Paese.
"I tre aiuti cui hanno attualmente diritto i fornai in Francia - dice Bruno Le Maire, ministro dell'Economia francese - sono uno sportello di aiuto finanziario e uno sconto del 20%, combinabili per detrarre sino al 40%, e un differimento del pagamento dei contributi previdenziali e delle tasse".
"Lo Stato non deluderà i panettieri" è, in sintesi, il messaggio dei politici: la crisi è peggiorata da quando la baguette è entrata nella lista del patrimonio immateriale dell'Unesco, lo scorso novembre.