Bleat, il nuovo film di Yorgos Lanthimos e Emma Stone

Amore e morte. Eros e Tanathos. Desiderio sessuale e solitudine. Sono questi i concetti chiave dell'attesissimo film "Bleat" del regista greco Yorgos Lanthimos.
Il corto, in bianco e nero e senza dialoghi, verrà trasmesso alla sua prima mondiale all'Opera nazionle greca dal 6 all'8 maggio con l'accompagnamento di un'orchestra e di un coro dal vivo.
Il progetto è stato commissionato al direttore cinematografico nel contesto del programma "L'artista e il compositore", che indaga il rapporto tra opera e arti visuali.
"È fantastico lavorare con Yorgos, perché posso abbandonarmi al suo processo creativo senza pensare a niente", ha affermato Emma Stone nel corso della cerimonia. "L'interpretazione mi ha dato un'emozione, che non avevo mai provato prima d'ora".
"Ho avuto l'opportunità di andare ad Atene per la prima volta", continua l'attrice vincitrice di un'Oscar. "Semplicemente non vedevo l'ora di farlo, è il film più difficile che abbia mai interpretato".
Una storia cupa, oscura, di una giovane vedova che compiange il marito morto e in un momento di estasi, riesce a riportarlo in vita.
"Ho iniziato a pensare al film quando stavo sull'isola. Gli animali, l'intero territorio sono stati fonti di ispirazione", ha affermato Lanthimos. Sono sempre stato interessato a un'opera bucolica. Ma in questo caso volevo renderla contemporanea"