La provocazione di un artista tedesco
Un artista tedesco Simon Weckert si beffa di Google Maps. Gira per una Berlino deserta con un carrellino pieno di 99 smartphone collegati a Google Maps. Inducendolo in errore. Così il noto servizio di mappe registra ingorghi nella capitale tedesca, quando invece non c'è nessuno. L'applicazione, infatti dà le indicazioni sul traffico in base all'andamento degli utenti che stanno usando le mappe. Quindi la camminata lenta unita al grande numero di cellulari frega l'algoritmo
A pochi giorni dal 15esimo compleanno del servizio l'artista lancia questa provocazione e mostra così le falle del sistema e di una società abituata a prendere per oro colato tutto ciò che viene dalla rete.