"Al momento non c'è alcun rischio di tossicità per la popolazione", ha dichiarato la Prefettura, che ha ordinato ai residenti di rimanere in casa. Sono stati attivati piani di emergenza
Un’esplosione seguita da un violento incendio ha colpito nel primo pomeriggio di lunedì 22 dicembre lo stabilimento chimico Elkem Silicones a Saint-Fons, nella “vallée de la chimie” al sud di Lione. Almeno quattro persone sono rimaste ferite, tre delle quali in condizioni gravi, secondo le autorità e i vigili del fuoco mobilitati sul posto.
La deflagrazione si è verificata in un laboratorio dell’impianto, che produce materiali a base di silicone ed è classificato come sito Seveso “soglia alta” per il rischio industriale. L’origine della scoppio è stata attribuita all’idrogeno, e l’incendio ha coinvolto un edificio di circa 600 m².
Soccorsi e misure di sicurezza
Sul luogo dell’incidente sono intervenuti circa 84 pompieri e 32 mezzi antincendio, che ancora in serata lavoravano per domare le fiamme e stabilizzare la situazione. È stato attivato il piano Orsec, il dispositivo di emergenza per eventi gravi, e istituite zone di sicurezza di 1.000–1.700 metri attorno al sito.
La prefettura ha invitato i residenti di Saint-Fons e dei comuni limitrofi a evitare il settore e a restare all’interno delle abitazioni fino al termine delle operazioni di soccorso. Al momento le autorità assicurano che non c’è rischio di tossicità per la popolazione.
L’autoroute A7, principale arteria stradale che corre lungo la valle, è stata chiusa in entrambe le direzioni, e anche il traffico ferroviario e fluviale è stato sospeso temporaneamente nelle vicinanze per facilitare l’intervento dei mezzi di emergenza.
Contesto industriale e sicurezza
Il sito di Saint-Fons, che occupa centinaia di lavoratori, era già stato teatro di incidenti in passato: nel 2016 un incendio su un’area di stoccaggio provocò la morte di un dipendente e richiese un importante intervento dei vigili del fuoco.
A causa della sua natura di impianto ad alto rischio, l’azienda è soggetta a regolamenti specifici e regolari ispezioni da parte delle autorità competenti.
Le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza proseguono, e le autorità locali hanno promesso aggiornamenti non appena saranno disponibili ulteriori informazioni sulle cause dell’esplosione e sulle condizioni dei feriti.