"Quando ci confrontiamo sulla motivazione che ha portato alla creazione di un festival cinematografico nella città natale dei Lumière c'è da dire che l'idea principale è ruotata intorno alla necessità di fare un festival di tipo storico, popolare", il direttore del festival Thierry Frémaux
E' il decimo anno per il Festival Lumière di Lione questo. Il festival per antonomasia della storia del cinema ha aperto infatti i battenti sabato 12 ottobre e fino a sabato 20 ottobre sarà teatro di presentazioni incontri e proiezioni, dove ospiti mondiali del settore calcheranno le passerelle. Il direttore del festival, ma anche dell'istituto Lumière, che deve il nome ai famosi fratelli inventori del cinema, ne sottolinea l'essenza storica parlando di come è nata l'idea di creare il festival stesso. Una necessità che muove dal bisogno di lasciare una eredità storica, popolare ma anche per accogliere gli artisti che a Lione durante il festival si sentono come a casa.
Nel servizio diversi gli attori che hanno accettato di parlare con il nostro inviato Frédéric Ponsard, che ci riferisce la novità di quest'anno: il Premio Lumière 2019 al regista de "Il Padrino" Francis Ford Coppola.