Vanessa: l'amicizia fra Keith Warner e Gian Carlo Menotti

In collaborazione con
Vanessa: l'amicizia fra Keith Warner e Gian Carlo Menotti
Diritti d'autore 
Di Katharina Rabillon
Condividi questo articoloCommenti
Condividi questo articoloClose Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto:Copy to clipboardCopied

Keith Warner ha dovuto attendere decenni prima di poter mettere in scena Vanessa. Ha un legame personale con l'opera: era amico di Gian Carlo Menotti, compagno di vita di Samuel Barber e autore del libretto di Vanessa.

Keith Warner, acclamato regista britannico, ha dovuto attendere decenni prima di poter mettere in scena Vanessa. Ha un legame personale con l'opera: era amico del compositore e librettista Gian Carlo Menotti, compagno di vita di Samuel Barber e autore del libretto di Vanessa.

"Lo conobbi ottuagenario - racconta -, 15 o 20 anni fa. Lo conoscevo molto bene, in particolare ci siamo frequentati molto un'estate: viveva in una sorta di appartamento in fondo al suo giardino, e mi faceva segno la sera dicendo: vieni a cena da me. Era verso le 9 , io andavo e mi veniva servita una cena meravigliosa, con quest'uomo incredibilmente elegante dai vestiti dal taglio magnifico, che indossava giacca e cravatta anche se c'erano 40 gradi.

Poi si metteva a parlare. Voleva parlare. Voleva parlare di quel che stava accadendro nel mondo del teatro, di quel che avevo visto, di quel che succedeva a Londra, a New York, ma voleva parlare anche della sua vita. Penso che, come molti di noi quando invecchiamo, gli piaceva ricordare, e allora era un traboccare meraviglioso di storie e aneddoti su tutte le persone che aveva conosciuto e su se stesso.

Gli parlai di Vanessa, perché avevo sempre voluto metterla in scena. Ho cercato di convincere molti teatri lirici per anni, e l'unico posto abbastanza folle da acconsentire è stato Glyndeburne. Gli chiesi diverse cose, riuscii a farmi un'idea generale di quel che era importante per lui e di quel che diceva sarebbe stato importante per Samuel Barber, che era morto qualche tempo prima. Spero, e lo spero anche perché conoscevo Gian Carlo, di aver fatto qualcosa che riconoscerebbe e che gli farebbe piacere.

Condividi questo articoloCommenti

Notizie correlate

Hankyeol Yoon ha vinto l'edizione 2023 del Premio Herbert von Karajan

Al Festival di Salisburgo un concorso unico per aspiranti direttori d'orchestra

Con "Champion" il Met vuole conquistare un pubblico più ampio