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La trilogia di progetti di Rose McGowan, "architetto" della caduta di Weinstein

La trilogia di progetti di Rose McGowan, "architetto" della caduta di Weinstein
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Di Cinzia Rizzi
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L'attrice statunitense impegnata nella promozione di un video, nella preparazione di un album musicale e in un documentario. Un "ecosistema" per denunciare e promuovere il movimento #metoo

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Rose McGowan sta promuovendo una trilogia di nuovi progetti. L'attrice statunitense, "architetto" della rovina del produttore cinematografico Harvey Weinstein e del movimento #metoo, ha pubblicato un libro di memorie, Brave (coraggiosa), nel quale racconta anche del presunto abuso di Weinstein.

Contemporaneamente, la McGowan ha annunciato l'uscita di un album musicale Planet 9, oltre a un documentario televisivo in cinque puntate Citizen Rose, che ha già debuttato sul canale americano **E! **

"Il libro non può esistere senza il documentario, l'album non può esistere senza il libro. Sono una sorta di ecosistema. Inoltre il corto che diressi nel 2014, Dawn, mi diede il coraggio che mi mancava per uscire allo scoperto. Quello fu davvero la base, anche della natura attivista. La base insomma di quello che sono oggi", ha dichiarato l'attrice in un'intervista.

Pochi giorni fa Weinstein, tramite il legale, aveva smentito la ricostruzione della violenza sessuale raccontata dall'attrice della serie tv Streghe nel suo libro, citando due testimonianze: quella dell'allora manger della McGowan, **Jill Messick **e di Ben Affleck, avvertiti immediatamente della violenza.

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