Cassius Clay, o meglio MOhammed Ali, visto da Andy Warhol nel 78. è solo una delle 150 opere esposte alla Tate Modern per la mostra: “Anima di una nazione – l’arte ai tempi del black power”. Realizzate tra il ’63 e il l’83 da oltre 60 artisti, le opere raccontano l’arte dal punto di vista del movimento americano per i diritti civili. Ed è già un enorme successo di pubblico e critica.
Zoe Whitley, co-curatrice della mostra: “Quali sono i limiti e l’estensione della cosiddetta “black art”? Non esiste una sola risposta a questa domanda. Questa mostra ne è la prova: ogni artista con la sua opera ci dà la sua risposta, oppure resta comunque libero di rifiutasi di rispondere”.
Pitture vibranti, imponenti murales, ma anche collage, foto, sculture e vestiti che hanno incarnato negli anni del black power il sogno dell’integrazione e che hanno cambiato faccia all’arte nordamericana.
La mostra, il piu’ importante nuovo allestimento della Tate Modern, resterà a Londra fino al 22 ottobre.