Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Elezioni britanniche: la Brexit secondo l'artista Grayson Perry

Elezioni britanniche: la Brexit secondo l'artista Grayson Perry
Diritti d'autore 
Di Euronews
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button
Copia e incolla il codice embed del video qui sotto: Copy to clipboard Copied
PUBBLICITÀ

Nel giorno delle elezioni l’artista britannico Grayson Perry presenta a Londra la sua nuova mostra, battezzata “la più popolare di tutti i tempi”, alla galleria Serpentine.
Nelle sue opere temi politici come la Brexit, la crisi migratoria, il fenomeno Donald Trump. Ma lo stesso artista, che si presenta nei panni del suo alter ego “Claire”, è scettico nei confronti di chi fa arte politica.

“Diffido degli artisti e in un certo senso a volte li prendo in giro per il loro impegno politico – spiega Perry – perché credo che prendano in prestito il potere delle questioni politiche per dare alla loro arte un potere che altrimenti non avrebbe. Mi piace pensare che il potere della mia arte risieda soprattutto nell’aspetto visivo, nel lavoro artigianale, nella composizione, nei colori e in tutte le cose che tradizionalmente hanno a che fare con l’arte, ma la politica può aggiungere qualcosa di piccante, di vivace”.

Le opere di Grayson Perry, 32esima fra le 100 più influenti personalità della cultura britannica e vincitore del premio Turner, sono in mostra alla galleria Serpentine fino al 10 settembre.

In honour of The Most Popular Art Exhibition Ever! SerpentineUK</a>, here's <a href="https://twitter.com/hashtag/GraysonPerry?src=hash">#GraysonPerry</a> <a href="https://twitter.com/Alan_Measles">Alan_Measles in front of Map of Nowhere at #LOPF pic.twitter.com/eSdjin93SF

— London Print Fair (@Londonprintfair) 8 juin 2017

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Festival musicale di Gabala: sei giorni di opera e jazz nel Caucaso

L'Uzbekistan mette in mostra la Tashkent modernista alla Biennale di Venezia 2025

Scoprite i violinisti protagonisti del primo Classic Violin Olympus di Dubai