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Manovra UK alza le tasse di £26 mld, via libera degli investitori dopo fuga di notizie a sorpresa

Regno Unito, la ministra delle Finanze Rachel Reeves lascia 11 Downing Street con la valigetta rossa ministeriale prima del discorso sul Bilancio a Londra. 26 novembre 2025
La ministra delle Finanze britannica Rachel Reeves esce da 11 Downing Street con la valigetta rossa ministeriale prima del discorso sul Bilancio a Londra. 26 novembre 2025 Diritti d'autore  Frank Augstein/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Diritti d'autore Frank Augstein/Copyright 2025 The AP. All rights reserved
Di Doloresz Katanich Agenzie: AP
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Regno Unito, bilancio dello Stato: aumenti delle tasse nel documento presentato mercoledì. La ministra delle Finanze Rachel Reeves annuncia nuove imposte su immobili di pregio, dividendi e risparmi.

La ministra delle Finanze Rachel Reeves mercoledì si è alzata in Parlamento per presentare una dichiarazione di bilancio cruciale, con aumenti di imposte, dopo una fuga di notizie senza precedenti dall’organismo indipendente di previsione del governo che aveva anticipato le sue misure.

Sul fronte del gettito, la novità maggiore è il congelamento delle soglie alle quali si applicano le diverse aliquote dell’imposta sul reddito, con l’effetto che, al crescere dei salari, più persone finiranno negli scaglioni superiori.

Tra le altre misure: una "mansion tax" (tassa sulle proprietà di lusso) per gli immobili di alto valore, modifiche al regime delle plusvalenze e una riduzione delle agevolazioni fiscali per le pensioni private.

Secondo la fuga di notizie dall’OBR (Office for Budget Responsibility), errore per il quale l’organismo si è scusato, il governo raccoglierà 26 miliardi di sterline (30 miliardi di euro) nel 2029-30.

L’OBR ha attribuito la fuga a un "errore tecnico", spiegando che il documento è stato "pubblicato sul nostro sito troppo presto questa mattina". Ha aggiunto che informerà tutte le autorità competenti, incluso il Tesoro, fornendo i dettagli.

"La buona notizia per la ministra sotto pressione Rachel Reeves è che la situazione delineata dall’OBR, e il cosiddetto ‘buco nero’ di finanza pubblica con cui deve fare i conti, è meno terribile di quanto temuto. Probabilmente per questo è stato abbandonato l’ipotesi di un aumento delle aliquote dell’imposta sul reddito previsto in manifesto", ha commentato Tom Selby, direttore delle politiche pubbliche di AJ Bell. Ha aggiunto che "milioni di famiglie dovranno comunque affrontare sacrifici pesanti" dopo gli annunci.

Manovra UK: annunci chiave e reazione dei mercati

La ministra dovrebbe ora disporre di 21,7 miliardi di sterline di margine fiscale, il cuscinetto per spese inattese, secondo l’OBR, contro i 9,9 miliardi disponibili a marzo. Il governo promette di finanziare i servizi pubblici interamente con le entrate tributarie entro il 2029-30.

Il margine è necessario per rassicurare i mercati e, a giudicare dalle reazioni degli investitori, Reeves è riuscita a conquistare fiducia. Secondo Hal Cook, senior investment analyst di Hargreaves Lansdown, "la diffusione anticipata delle previsioni dell’OBR ha provocato un po’ di volatilità" nel mercato obbligazionario, ma dopo il discorso il rendimento del decennale era sotto il 4,45%, "vicino al minimo della sua forchetta finora nel 2025". L’indice FTSE 100 ha guadagnato lo 0,6% dopo l’intervento, mentre la sterlina è salita dello 0,2% sul dollaro USA.

Imposta sul reddito: aliquote invariate, ma più contribuenti pagheranno di più

La ministra ha confermato che le aliquote dell’imposta sul reddito non aumenteranno. Le soglie resteranno però congelate fino al 2031, un’estensione di tre anni. Con l’aumento dei salari, più lavoratori entreranno negli scaglioni superiori.

Sarah Coles, responsabile finanza personale di Hargreaves Lansdown, ha definito il congelamento una "tassa occulta efficace", aggiungendo che chi guadagna 50.000 sterline pagherà 8.165 sterline in più sull’intero periodo. Ha detto che il fiscal drag ha già portato oltre sei milioni di persone a pagare l’imposta sul reddito e spinto 3,36 milioni negli scaglioni a aliquota più alta o addizionale. "Quest’anno abbiamo dovuto versare 89 miliardi di sterline in più di imposta sul reddito rispetto al 2021-22".

Pensioni: introdotto un tetto al salary sacrifice

Il governo limiterà anche quanto i dipendenti possono versare alla pensione tramite salary sacrifice (rinuncia a una quota di stipendio per destinarla al fondo). Da aprile 2029, i contributi effettuati in questo modo saranno limitati a 2.000 sterline l’anno. Il Tesoro stima che la misura frutterà 4,7 miliardi nel 2029-30 e 2,6 miliardi nel 2030-31.

Helen Morrissey, responsabile analisi pensionistica di Hargreaves Lansdown, ha avvertito che il cambiamento potrebbe "avere enormi impatti sulla pensione delle persone". Ha spiegato che una 22enne con 25.000 sterline di stipendio vedrebbe il suo montante atteso scendere da 283.000 a 226.000 sterline con i nuovi limiti. "In un momento in cui l’adeguatezza pensionistica è al centro dell’attenzione, mettere ostacoli all’aumento dei versamenti appare controintuitivo", ha aggiunto.

Risparmi e dividendi: imposte destinate a salire

Dal 2026 le imposte sui dividendi aumenteranno di 2 punti percentuali. I contribuenti al livello base passeranno dall’8,75% al 10,75%; quelli all’aliquota più alta pagheranno il 35,75%, rispetto al 33,75%.

Sarah Coles ha definito il cambiamento una "tassa di attacco ai dividendi" che contrasta con gli sforzi per incentivare gli investimenti nelle aziende britanniche. Ha ricordato che gli investitori possono proteggere i titoli negli ISA (conti di risparmio individuali), anche se queste regole stanno cambiando.

Da aprile 2027, il limite dei Cash ISA sarà ridotto a 12.000 sterline, anche se il plafond complessivo resterà a 20.000. Le restanti 8.000 sterline dovranno essere investite, ad esempio in azioni. I risparmiatori di 65 anni e oltre potranno comunque versare l’intero importo di 20.000 sterline in contanti.

Attrarre nuove quotazioni in Borsa

La ministra ha annunciato anche che le società di nuova quotazione riceveranno un’esenzione triennale dallo Stamp Duty Reserve Tax (imposta di bollo sulle transazioni di titoli), per rendere il Regno Unito più attraente per le IPO (offerte pubbliche iniziali).

Ma gli analisti dubitano che la mossa abbia un grande impatto. Secondo Amisha Chohan, responsabile ricerca azionaria di Quilter Cheviot, gli investitori istituzionali ragionano "su periodi di cinque anni o più", rendendo un’agevolazione temporanea poco efficace se non diventa permanente.

Ha aggiunto che servono anche interventi per evitare che le società già quotate si trasferiscano all’estero o tornino private. "Eliminare del tutto l’imposta di bollo sulle azioni darebbe molta più certezza ai mercati britannici e attirerebbe più investimenti esteri", ha detto.

Tasse sugli immobili

Il governo introduce una "mansion tax" sugli immobili oltre 2 milioni di sterline, in vigore da aprile 2028. I proprietari di case con valore superiore a 2 milioni pagheranno 2.500 sterline l’anno; sopra i 5 milioni, il prelievo sarà di 7.500 sterline.

Mark Hughes, esperto immobiliare di Pure Property Finance, ha detto: "Sebbene sia mirata agli immobili di maggior valore, rischia di creare problemi di liquidità per chi è ricco di patrimonio ma ha poca disponibilità di cassa, costringendo a vendite e destabilizzando la fascia alta del mercato".

L’imposta sul reddito da locazione per i proprietari salirà del 2% in modo uniforme dal 2027. Secondo Coles, la novità potrebbe allontanare gli investitori dal mercato immobiliare, mentre "sarà anche estremamente difficile per gli inquilini, che già fanno i conti con affitti fuori controllo e potrebbero vedere i costi mensili aumentare ancora".

Prospettive economiche del Regno Unito

L’economia del Regno Unito, la sesta al mondo, non va come sperato dalla ministra. Molti critici contestano la decisione di Reeves di aumentare l’imposizione sulle imprese l’anno scorso. C’erano segnali di miglioramento nella prima metà dell’anno, quando è stata la più dinamica tra i Paesi del G7, ma la crescita è tornata a indebolirsi.

"La ministra deve trovare un equilibrio delicato tra la stabilità fiscale e l’agenda della crescita", ha detto Peter Arnold, capo economista di EY UK.

L’OBR ora si aspetta una crescita media dell’1,5% nei prossimi cinque anni, 0,3 punti percentuali in meno rispetto alla stima di marzo.

Una crescita del PIL più debole, insieme a inflazione, salari, entrate fiscali e spesa pubblica attesi più alti, ha peggiorato leggermente i conti prima dell’introduzione di nuove misure, ha detto l’OBR. Il fabbisogno di finanziamento è stimato 6 miliardi di sterline più alto, mentre l’avanzo di bilancio corrente scende a 4 miliardi nel 2029-30.

La manovra prevede un aumento della spesa di 9 miliardi concentrato nella parte iniziale e un rialzo delle imposte di 26 miliardi rinviato agli ultimi anni. Secondo l’OBR, la combinazione raddoppia l’avanzo corrente atteso a 22 miliardi nel 2029-30, ma lascia il debito di circa due punti di PIL sopra la previsione di marzo.

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