FlyDubai ordina 75 Boeing 737 MAX mentre Emirates acquista otto Airbus A350-900, in un salone aereo dominato dai maxi-investimenti del settore
FlyDubai ha annunciato l’acquisto di 75 Boeing 737 MAX per un valore di 13 miliardi di dollari, mentre Emirates ha aggiunto otto Airbus A350-900 al proprio portafoglio ordini.
Allo stesso Dubai Air Show, FlyDubai aveva già firmato un contratto per 150 Airbus A321neo, rompendo la sua tradizionale dipendenza dai Boeing 737 e segnando una significativa vittoria per il costruttore europeo.
Lo sceicco Ahmed bin Saeed Al Maktoum ha spiegato che l'espansione della flotta è strategica per sostenere la domanda di viaggio in forte crescita, confermando l’impegno di entrambe le compagnie verso una pianificazione a lungo termine.
Boeing ha sottolineato che i suoi velivoli continueranno a rappresentare la struttura portante della flotta FlyDubai, mentre la compagnia ha rivelato opzioni per ulteriori 75 unità, un segnale della fiducia nel costruttore statunitense nonostante la recente diversificazione.
Per Emirates, l’acquisto degli A350 si aggiunge ai suoi Airbus A380 e ai Boeing 777, dopo l’ordine di 65 Boeing 777-9 firmato all’inizio della settimana, portando a 375 il totale dei velivoli a fusoliera larga in arrivo per la compagnia.
Un settore in espansione trainato dal boom dei passeggeri
L’annuncio giunge mentre l’aeroporto internazionale di Dubai (Dxb) ha registrato 70,1 milioni di passeggeri dall’inizio dell’anno, ponendosi sulla strada per un nuovo record storico.
Lo scalo ha già superato i numeri precedenti alla pandemia, raggiungendo 93,8 milioni di passeggeri negli ultimi 12 mesi, e si avvia verso un nuovo record assoluto entro la fine del 2025.
La crescita alimenta il gigantesco progetto da 35 miliardi di dollari per espandere l’Al Maktoum International Airport, dove sorgerà un hub a cinque piste concepito per gestire 150 milioni di passeggeri entro il 2032.
Paul Griffiths, amministratore delegato di Dubai Airports, ha dichiarato che il nuovo scalo integrerà tecnologie avanzate per rendere i flussi di passeggeri più fluidi, puntando su biometria discreta e processi automatizzati dal check-in alla sicurezza.
Secondo le autorità, il futuro trasferimento totale delle operazioni sosterrà una vasta espansione immobiliare e infrastrutturale, in linea con il boom turistico che sta ridefinendo l’economia della città-Stato.