Prezzi della carne bovina +13% su base annua. Trump punta sui simboli del fast food e ribadisce di essere ancora un campione della convenienza.
Trump ha elogiato McDonald’s definendola “una delle aziende di maggior successo nella storia del mondo” e ha ringraziato il colosso del fast food per il taglio dei prezzi. Nel suo intervento al McDonald's Impact Summit di lunedì, il presidente ha insistito che il costo della vita sta calando, nonostante il peso ancora elevato del prezzo del manzo sui bilanci delle famiglie statunitensi.
I dati governativi mostrano che a settembre il prezzo medio della carne macinata di manzo ha toccato circa 6,32 dollari (5,46 euro) per libbra, in aumento di circa il 13% su base annua.
Secondo l’Indice Big Mac dell’Economist, un Big Mac negli Stati Uniti costa 6,01 dollari (5,19 euro) nell’ultima rilevazione di luglio, in aumento rispetto ai 5,69 dollari (4,91 euro) di un anno prima e ai 5,15 dollari (4,45 euro) di tre anni fa.
Pur essendo in parte ironico, l’Indice Big Mac usa il popolare panino servito nelle filiali McDonald’s in tutto il mondo come indicatore dell’inflazione. In altre parole, confrontare il prezzo di un Big Mac tra Paesi può servire a valutare il potere d’acquisto.
“Sono onorato di essere davanti a voi come il primissimo ex cuoco alla friggitrice di McDonald’s diventato presidente degli Stati Uniti”, ha detto Trump agli affiliati di McDonald’s a Washington lunedì.
Il presidente richiamava la sua breve esperienza di 30 minuti dietro il bancone, parte della campagna elettorale dei repubblicani per il 2024.
Nel resto del discorso, il leader statunitense ha ricordato come il suo aereo privato, “Trump Force One”, servisse McDonald’s durante la campagna. Ha detto di aver fatto mangiare a Robert F. Kennedy Jr. un pasto di McDonald’s “e gli è piaciuto”.
Trump ha cercato anche il richiamo della Silicon Valley, ringraziando “il famoso Sundar (Pichai) e Sergey Brin”. “Sono due che possiedono e dirigono un’azienda chiamata Google; mi hanno chiamato dopo lo sketch su McDonald’s... ha ricevuto più clic di qualsiasi cosa nella storia di Google”, ha affermato.
Il presidente punta su McDonald’s, spesso considerata un simbolo della classe operaia e dell’esperienza gastronomica più tipicamente americana, come alleato nella sua campagna di comunicazione economica. Questo mentre i prezzi di alimentari e beni di prima necessità restano alti al nono mese della sua presidenza.
Anche se dal picco post-pandemico di qualche anno fa si registra un raffreddamento, i consumatori statunitensi pagano ancora sensibilmente di più per articoli quotidiani come manzo e caffè.
Secondo il Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, “l’Indice dei prezzi al consumo per tutti i consumatori urbani (CPI-U) è aumentato dello 0,3% su base destagionalizzata a settembre, dopo il +0,4% di agosto”.
Alludendo agli affiliati presenti in sala, Trump ha aggiunto: “Come presidente, combatto ogni giorno per sostenere le piccole imprese come la vostra... stiamo facendo enormi progressi.”