Newsletter Newsletters Events Eventi Podcasts Video Africanews
Loader
Seguiteci
Pubblicità

Bosch in Germania taglierà 13mila posti di lavoro nel settore dei ricambi auto

Lo stabilimento Bosch a Hildesheim, Germania. 22 nov. 2024
L'impianto Bosch a Hildesheim, Germania. 22 nov. 2024 Diritti d'autore  Alicia Windzio/AP/DPA
Diritti d'autore Alicia Windzio/AP/DPA
Di Eleanor Butler
Pubblicato il
Condividi questo articolo Commenti
Condividi questo articolo Close Button

Il gigante dell'ingegneria spera che i tagli ai posti di lavoro possano far risparmiare 2,5 miliardi di euro mentre la crisi del mercato automobilistico europeo continua

PUBBLICITÀ

Bosch taglierà circa 13mila posti di lavoro in esubero nella sua divisione dei componenti per auto entro il 2030, una cifra che rappresenta circa il 3 per cento della sua forza lavoro globale.

I tagli, che si aggiungono alle migliaia di perdite di posti di lavoro subite da Bosch negli ultimi anni, riguarderanno principalmente le posizioni in Germania.

La sede dell'azienda nella regione di Stoccarda sarà la più colpita, ma anche gli stabilimenti in aree come Feuerbach e Schwieberdingen vedranno migliaia di tagli.

Il gigante dell'ingegneria cerca di recuperare 2,5 miliardi di euro di perdite “il più rapidamente possibile” poiché l'industria automobilistica europea rimane in difficoltà.

L'azienda ha dichiarato che intende avviare immediatamente il dialogo con i dipendenti coinvolti.

I produttori di automobili sono alle prese con una domanda fiacca, costi elevati del lavoro e dell'energia, e la concorrenza di modelli cinesi più economici, oltre a tariffe aumentate sulle esportazioni verso gli Stati Uniti. I dazi sulle auto e sui componenti per auto sono attualmente fissati al 15 per cento, in calo rispetto alla precedente minaccia di un tasso del 27,5 per cento.

Con la pressione dagli Stati Uniti che colpisce i margini, la transizione verso la mobilità elettrica complica ulteriormente le cose per i produttori di automobili, poiché l'incertezza grava sugli obiettivi dell'Ue di riduzione delle emissioni di carbonio. Diversi governi europei hanno anche ridotto i sussidi per i veicoli elettrici per i consumatori, colpendo la domanda.

Bosch è uno dei diversi produttori che cercano di ridurre i costi di fronte a queste difficoltà. Aziende europee come Volkswagen e Volvo hanno annunciato tagli di posti di lavoro quest'anno, così come aziende non europee come Nissan e Stellantis.

Oltre a ridurre la forza lavoro, Bosch ha dichiarato che prevede di ridurre gli investimenti negli impianti di produzione in risposta alla domanda in calo.

L'annuncio di Bosch è un duro colpo per il cancelliere tedesco Friedrich Merz, che cerca di attrarre investimenti e rivitalizzare il settore industriale in difficoltà del paese con promesse di una maggiore spesa statale.

La Germania ha approvato quest'anno un emendamento costituzionale alla sua regola del “freno al debito”, il che significa che la spesa per la difesa sopra l'1 per cento del Pil non sarà soggetta a limiti di indebitamento. Il governo ha anche creato un fondo extra bilancio da 500 miliardi di euro per ulteriori spese infrastrutturali, destinato a fornire un impulso economico alla Germania.

Il Pil tedesco dovrebbe crescere dello 0,2 per cneto quest'anno dopo due anni di contrazione, sebbene gli esperti avvertano che l'economia è ancora su terreno instabile.

Vai alle scorciatoie di accessibilità
Condividi questo articolo Commenti

Notizie correlate

Mercato auto, elettriche e ibride in crescita mentre crollano benzina e diesel

Airbus ha bisogno di un sostegno come quello che Boeing riceve da Trump?

Disney rimette in onda il Jimmy Kimmel Live: il perché della scelta e i precedenti casi negli Usa