La pandemia di Covid sconvolge il mondo del cinema. L'analista Bock. "È simile all'insegna di Hollywood che cade e scivola giù per tutta la montagna"
La nuova frontiera del cinema passa dallo streaming. E questo già lo sapevamo. Ma Warner Bros. va oltre. La casa di produzione cinematografica ha annunciato che tutti i suoi film in uscita nei cinema americani nel 2021 - tra cui Godzilla vs. Kong e il sequel di Matrix - saranno distribuiti in contemporanea sulla piattaforma di streaming HBO Max.
Tutto è partito con “Wonder Woman 1984”, che arriverà sulla piattaforma di streaming a Natale, contemporaneamente con quei cinema che sono ancora aperti.
"Questo è stato un evento sismico", spiega un analista, Jeff Bock. "È simile all'insegna di Hollywood che cade e scivola giù per tutta la montagna. Si tratta di un evento enorme che cambierà Hollywood, probabilmente per sempre. Quando guarderemo al passato, a questo giorno, ci renderemo conto che lo streaming avrà vinto la battaglia contro le sale cinematografiche".
I dirigenti della Warner Bros. hanno detto che dietro la strategia c'è ancora una volta la pandemia, che ha frenato il mondo del cinema e ha tenuto chiuse molte sale. Alcune delle quali lo saranno anche l'anno prossimo. "Non sarà più lo stesso settore", dice Bock. "Questo è una specie di reset, una ricostruzione. Ed è quello che vedremo, credo, nei prossimi cinque o dieci anni".
La scelta di Warner Bros. ha provocato il crollo in borsa dei titoli di quelle società che gestiscono le catene di sale cinematografiche: Cinemark ha perso più del 21%, Imax il 7.3% e Marcus Corporation oltre l'11%.
Per i cinefili, guardare i film sul divano di casa potrebbe costare meno di un'uscita al cinema. HBO Max costa 15 dollari al mese, mentre il costo medio di due biglietti del cinema negli Stati Uniti è di oltre 18 dollari.